• Mer. Dic 6th, 2023

Addio a Giorgio Napolitano

Ieri alle 19,45 presso la clinica Salvador Mundi al Gianicolo di Roma si è spento l’ex Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano all’età di 98 anni, compiuti lo scorso 29 giugno. Le sue condizioni di salute già precarie si erano aggravate negli ultimi giorni. I medici avevano già da quattro giorni staccato la spina alle macchine per la respirazione artificiale, ma il suo cuore aveva continuato a battere fino a ieri sera. È morto circondato dall’affetto dei suoi familiari: la moglie Clio, 89 anni e i figli Giulio e Giovanni.

E’ stato il primo Presidente della Repubblica ad essere stato eletto due volte.

Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha annunciato che sarà allestita al Senato la camera ardente, poi i funerali di Stato in forma laica. Bandiere a mezz’asta a Palazzo Madama.  

“E’ stato un’ancora di stabilità per il suo paese in tempi difficili, profondamente convinto che un’Europa unita fosse nell’interesse dei suoi cittadini” così la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.  

Una vita brillante, piena di successi è stata quella del Presidente Giorgio Napolitano. Nacque a Napoli il 29 giugno 1925. Si laureò in giurisprudenza nel 1947 presentando una tesi in economia politica e fin dall’inizio della sua carriera universitaria aderì ad un gruppo di giovani antifascisti. Fu il primo presidente della Repubblica a provenire dall’ex Pci. E’ stato presidente della Camera nell’XI Legislatura, subentrando a Oscar Luigi Scalfaro che nel frattempo era salito al Quirinale. Poi fu eletto Ministro dell’Interno nel governo Prodi I. Dal 1989 al 1992 fu membro del Parlamento Europeo e nuovamente dal 1999 al 2004. Carlo Azeglio Ciampi lo nominò senatore a vita dal 2005.

E’ stato l’undicesimo Presidente della Repubblica. Durante il suo mandato ha lavorato con impegno e dedizione sullo sfondo di una grave crisi economica.

Nel 2011 gestì la crisi del governo Berlusconi che portò alla nomina di Mario Monti come presidente del Consiglio e all’insediamento del governo tecnico.  

Giorgio Napolitano ha iniziato il suo primo mandato al Quirinale nel 2006 e nel 2013 ed è stato rieletto coprendo altri due anni di mandato. Nel corso della sua rielezione a Presidente della Repubblica rivolse un discorso molto duro a quanti lo applaudivano nell’Aula del Parlamento: “Il vostro applauso non induca a nessuna autoindulgenza”, diceva “Convenienze, tatticismi e strumentalismi” hanno portato “alla sterilità o ad esiti minimalistici i confronti tra le forze politiche e i dibattiti in Parlamento”

Il 24 aprile 2013 il Presidente incaricò Enrico Letta di formare il nuovo governo, rassegnando, poi, le dimissioni il 17 febbraio 2014. Fu Matteo Renzi cinque giorni dopo a prestare giuramento al Palazzo del Quirinale.

Dopo 21 mesi circa dal secondo mandato Giorgio Napolitano annunciò le sue dimissioni da Presidente della Repubblica, lasciando ufficialmente l’incarico il 15 gennaio 2015.

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Di Claudia Cozzolino

Laureata in Lingue e Civiltà Orientali presso l'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", area di specializzazione Vicino e Medioriente. Ricercatrice e traduttrice freelance.

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