Una 39enne di Giugliano in Campania è stata assolta: la donna era difesa dall’avv. Fierro

AVERSA. Lunedì 15 febbraio, presso il Tribunale di Napoli Nord, la signora N.F., 39 anni di Giugliano in Campania, è stata assolta dai reati di furto aggravato di energia elettrica (per aver manomesso l’impianto Enel presso l’abitazione in cui abitava in qualità di locataria), abuso edilizio (per aver modificato la destinazione d’uso del piano interrato) e dal reato ex art. 109 del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (poiché ospitava delle persone senza comunicare i nominativi degli ospiti all’autorità di P.S.).

Il Giudice, nonostante il Pubblico Ministero avesse chiesto la condanna a due anni di reclusione e 1.000 euro di multa, ha accolto la tesi difensiva dell’avv. Nicola Fierro, del foro di Santa Maria Capua Vetere. Il legale ha evidenziato l’insufficienza delle prove, tali da poter fondare un’affermazione di responsabilità: infatti, il contratto di fornitura di energia elettrica non era intestato all’imputata né era stato possibile descrivere la quantità illecitamente sottratta né il luogo ove si trovasse il contatore Enel; inoltre, la signora non svolgeva alcuna attività di affittacamere in via esclusiva ed i prodotti alimentari sequestrati erano di prima necessità.