AVERSA. Tanti gli interrogativi attorno alla vicenda che ha sconvolto la comunità di Aversa, vale a dire la morte di un 45enne di origine romena, Catalin Ionita, un uomo senza fissa dimora molto conosciuto in zona. Tre i colpi di arma da fuoco scagliati contro di lui, a distanza ravvicinata. È stato colpito al volto e all’addome, nel pieno del pomeriggio di sabato 5 luglio. Il corpo è stato ritrovato nei pressi di un casolare abbandonato tra viale della Libertà e viale Europa, una zona frequentata della città normanna da persone senza fissa dimora. All’arrivo i Carabinieri non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
Stando alle informazioni raccolte, l’agguato ai danni di Ionita è avvenuto sotto gli occhi dei passanti increduli. Ora la palla passa alla giustizia: le indagini sono in corso per risalire non solo all’identità dell’assassino, ma anche per capire quali potrebbe essere stato il movente dietro a questo tragico evento.
45enne ucciso ad Aversa: non si esclude vendetta
Sul posto indagano le forze dell’ordine della città normanna assistite dalla squadra mobile di Caserta. Fondamentali i colloqui avuti con diversi connazionali della vittima, i quali però al momento non hanno fornito indizi giusti per risalire al killer. Acquisite anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza per stabilire il volto dell’assassino, al momento una delle priorità ai fini delle indagini. Quanto alle motivazioni dietro l’agguato, gli uomini delle forze dell’ordine devono ricostruire una serie di possibili scenari: possibile che alla base dell’agguato ci sia un bottino non spartito equamente o una vendetta personale, magari sempre legata alle attività criminali o microcriminali portate avanti da gruppi stranieri operativi in città. Intanto la salma di Ionita si trova all’ospedale di Giugliano per l’autopsia che svelerà ulteriori dettagli dietro la sua morte.
Redazione V-news.it