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Benevento. Intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio: arrestato 57enne

Sequestrati due bar e un ristorante a Benevento

BENEVENTO. Oggi, all’esito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Guardia di Finanza e il personale della Questura di Benevento hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino beneventano di 57 anni residente nel capoluogo sannita raggiunto da gravi indizi per i reati di intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio, nonché sequestri preventivi finalizzati alla confisca di alcune società.

Le indagini

Le indagini, consistite essenzialmente in approfondite indagini patrimoniali ed attività tecniche, in uno con tradizionali servizi di osservazione e controllo, sono state anche riscontrate pienamente dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia. Il soggetto, pluripregiudicato e già condannato per reati in materia di stupefacenti, usura ed estorsione, nel corso degli anni, da un lato aveva impiegato e trasferito in svariate attività economiche ed imprenditoriali il denaro proveniente dalla commissione dei citati reati, dall’altro aveva intestato in diverse occasioni e con reiterati passaggi societari, fittiziamente a terzi (per lo più propri familiari, nello specifico la moglie ed il figlio) società ed imprese a lui direttamente riconducibili e da lui concretamente gestite.  

Le indagini hanno consentito di indagare altre 5 persone, coinvolte a vario titolo, in concorso, nel reato di intestazione fittizia di beni.

I sequestri

Sono state sequestrate tre imprese individuali e una società, tutte operanti a Benevento, nel settore bar e ristorazione. Queste gestivano due bar, uno ubicato in zona Duomo e l’altro in zona Mercato, e un ristorante di recente apertura sito in via Marmorale, per un valore complessivo stimato in oltre 500.000 euro.

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