Sulla Bufala, dopo le passerelle, adesso è il momento del confronto serio. Oggi alle 17.30 gli allevatori incontrano i sindaci
Tutto pronto per l’incontro di oggi pomeriggio (3 gennaio ore 17.30) su piattaforma web. La riunione è su invito (chi della stampa volesse partecipare, può inviare richiesta alla mail [email protected]) ed è organizzata da Altragricoltura, dal SIAAB e dall’Associazione Tutela Allevamento Bufala Mediterranea in collaborazione con la Consulta degli allevatori di Grazzanise.
All’incontro hanno dato l’adesione in diversi rappresentanti di altri movimenti e associazioni.
Le tre organizzazioni che hanno convocato la riunione invitando i sindaci e gli eletti al Parlamento Europeo, Nazionale ed al Consiglio Regionale che nei mesi scorsi hanno assunto atti di attenzione alle ragioni degli allevatori in mobilitazione, dopo aver prodotto atti forti come quelli delle denunce penali, alla Corte dei Conti e le diffide a Minsitero e Regione, stanno lavorando per aprire una fase nuova della mobilitazione in difesa del Patrimonio Bufalino e contro la speculazione e la gestione irresponsabile e fallimentare del cosiddetto “Piano di eradicazione della Brucella”.
“Il nostro interesse” dichiara Gianni Fabbris “è quello di favorire una fase utile e positiva e invitiamo la Regione Campania a dismettere inutili tentativi di dilazione assumendo la responsabilità di risposte risolutive che interrompono le pratiche fallimentari del passato.” aggiungendo ” Prendiamo atto del comunicato stampa dell’Associazione Tutela Bufala Mediterranea che stigmatizza il tentativo dell’Assessore Caputo di spacciare per confronto incontri che sta tenendo con le aziende bufaline e sottolinea le distanze dalle sue proposte”
Si legge nel comunicato: dell’Associazione Tutela Bufala Mediterranea: “La truffa continua, nessuna convergenza sul piano di eradicazione delle malattie infettive tra allevatori e regione campania”.
“In realtà” dichiara Gianni Fabbris a nome della presidenza di Altragricoltura “in questi giorni, in tutti i contatti con i tanti attori in campo che hanno interesse a risolvere positivamente la vertenza in difesa del Patrimonio Bufalino, viene avanti in maniera sempre più chiara la consapevolezza della necessità di cambiare segno e direzione alla irresponsabile direzione messa in campo dalla Regione Campania. Quando la Regione Campania darà i segnali di consapevolezza?”
Tre Sono le condizioni che erano state poste nei giorni scorsi per il confronto: la Regione deve dare risposte del perchè dei numeri drammatici del suo fallimento emersi dai dati emersi dalle attività investigative della magistratura, deve rimuovere i responsabili di quel fallimento e, per definire il nuovo piano, deve aprire il confronto con quanti stanno proponendo le alternative fondate sul piano di vaccinazione.
Le tre realtà sociali proponenti l’incontro di oggi pomeriggio con i sindaci e gli eletti hanno le idee chiare e avanzeranno le proposte di una nuova fase di iniziativa unitaria per cercare, oltre le inutili passerelle, come ottenere i risultati negli interessi delle mandrie, delle aziende, del territorio e delle comunità.