
SPARANISE – Ha omesso dettagli decisivi, fornito falsa testimonianza e di fatto ostacolato gli accertamenti dell’Autorità Giudiziaria. Sono queste le motivazioni alla base della sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di A. P., 44enne di Sparanise. Il reo, colpevole secondo quanto stabilito dal giudice, è coinvolto in un procedimento civile inerente il possesso di un capannone di un’azienda agricola. Nel corso delle udienze di tale procedimento ha dunque fornito falsa testimonianza negando il vero e omettendo importanti particolari. Un atteggiamento che ha ostacolato l’attività inquirente. Il provvedimento del giudice Francesco Maione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha quindi riconosciuto le istanze della parte civile assistita dagli avvocati Gianluca Giordano e Andrea Balletta, condannando il 44enne alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione con sospensione condizionale della pena a fronte del pagamento alla parte civile di una provvisionale pari a 3mila euro, al risarcimento del danno e al pagamento delle spese processuali.
