
L’annuncio di Maria Belfiore, candidata alla carica di sindaco della lista Alleanza per Capodrise
CAPODRISE. «Oggi pomeriggio (28 settembre 2021), nel bene confiscato alla camorra “Casa Stefano Tonziello”, a Capodrise, ho firmato “Un patto con la buona politica per sconfiggere camorre e corruzione”, promosso da Libera Campania, in vista delle Amministrative del 3 e 4 ottobre». Lo annuncia Maria Belfiore, candidata alla carica di sindaco della lista Alleanza per Capodrise. «Il patto contiene – spiega – sei proposte che la rete di associazioni dell’antimafia ritiene prioritarie nella lotta alle camorre; riguardano le politiche sociali, i beni confiscati, l’educazione, le memoria delle vittime innocenti, la trasparenza, l’anticorruzione, l’usura, il racket e il gioco d’azzardo». Sei proposte per rigenerare le comunità, in un’ottica di giustizia sociale ed ambientale. «La questione morale – precisa Belfiore – non può essere ignorata da chi si candida ad amministrare una città. Ringrazio l’Associazione Rete di Cittadinanza e Comunità per avermi dato questa possibilità».



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