Svolta nell’omicidio di Petru Muntean a Capua
CAPUA. I carabinieri hanno arrestato il 41enne romeno Octavian Muntean, accusato dell’omicidio dello zio di 62 anni Petru Muntean, avvenuto il primo luglio scorso a Capua. L’uomo è stato fermato mentre era in fila alla mensa di una onlus di via Marittima a Napoli.

I carabinieri di Capua lo cercavano dai momenti successivi al delitto, quando aveva fatto perdere le tracce, rifugiandosi tra i senzatetto delle stazioni ferroviarie del Casertano e poi di Napoli. Il 62enne Petru Montean, da tempo sulla sedia a rotelle dopo essere stato colpito da un ictus, fu trovato senza vita la sera dello scorso primo luglio nella sua abitazione di fortuna realizzata negli spogliatoi dell’ex campo sportivo di via Giardini a Capua, con ferite al volto e al capo.
L’uomo fu rinvenuto riverso a terra dal fratello, che era andato a trovarlo come faceva spesso. Inizialmente si pensava ad una caduta, ma dall’autopsia effettuata all’istituto di medicina legale di Caserta sulla salma del 62enne, emerse che le ferite erano compatibili con un’aggressione con bastone o corpo contundente. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

