• Mer. Ott 9th, 2024

Casagiove. Alessio Paciello nella Segreteria provinciale dei Giovani Democratici

Eccellenza casagiovese nella Segreteria provinciale

Importante nomina politica per la città di Casagiove

CASAGIOVE. Alessio Paciello, già segretario cittadino politico dei Giovani Democratici di Casagiove, membro attivo e partecipe della politica provinciale e non solo. Il suo impegno, soprattutto sul territorio casagiovese, ha fatto da apripista alla nomina nell’esecutivo provinciale dei Giovani Democratici, avvenuta venerdì scorso a Caserta. Secondo Paciello, è necessario essere parte della politica territoriale provinciale per dare il proprio contributo alla nascita della socialità della nostra comunità cittadina.

Prosegue affermando che il suo contributo sarà importante per la crescita della politica giovanile: “Il mio contributo all’interno dei GD sarà in materia di politica europea ed enti locali, ed assume un significato abbastanza particolare in ragione alla mia vicinanza con le tante realtà industriali nella provincia di Caserta. Nutro l’ambizione di portare sul tavolo della politica giovanile la tematica di crescita della politica industriale di ‘Terra di Lavoro’ guardando ad essa come opportunità di lavoro e sviluppo concreto. Colgo l’occasione per ribadire, ma soprattutto ci tengo a  sottolineare che dire SI all’industria non vuol dire affermare un no verso la politica europea oppure un no verso l’importanza degli enti locali, significa promuovere uno sviluppo sostenibile in diretto collegamento con un centro di eccellenza verso la tutela dei luoghi in cui viviamo il nostro essere cittadino”. 

 

Sono davvero onorato e contento di entrare in segreteria provinciale affianco al Segretario Lombardi. “Lo ringrazio per la valida opportunità che mi ha dato e soprattutto con una delega importante. Quella che riguarda gli  enti locali e le politiche europee. Queste due deleghe, le metterò a servizio non solo per la città di Casagiove ma anche per la crescita del partito.  Il mio scopo primario sarà quello di ridare una completa valorizzazione  alla parte valida ed associazionistica di questa città che ormai va sempre più scomparendo dalla scena comuntaria. Al centro del mio operato ci sarà e ci dovrà essere un rapporto solido e un dialogo con tutti. Partendo dalle associazioni del territorio, fino ad arrivare agli Enti della provincia di Caserta. Il mio lavoro infine dovrà riguardare anche come dicevo all’inzio, l’industria casertana, dovrà esserci un dialogo continuo con le giovani aziende che saranno interessate  ad  accedere apertamente  ai diversi finanziamenti europei che l’UE mette a disposizione. Avrò due attenzioni durante il mio operato: una verso lo sviluppo delle politiche che riguardano i giovani, miei coetanei, l’altra invece riguarderà lo sviluppo delle  politiche ambientali ed industriali”.  Sono pronto per questo nuovo impegno  – Dichiara ancora  Paciello – un viaggio entusiasmante e stimolante che mi porterà  ad avere  modo di incontrare tantissimi concittadini, membri e presidenti di associazioni, comitati, categorie: nei mercati, nelle piazze e nelle strade: in tutti i luoghi,  dove potrò avere l’occasione di raccogliere  il desiderio e la necessità di cambiare in meglio la nostra Casagiove. Esprimo soddisfazione per aver ricevuto questo incarico, frutto di un confronto diffuso, condiviso e partecipato. Ringrazierò da questo momento  le realtà casagiovesi  che vorranno presentare ed  offrire   progetti e proposte, che sono al centro della nostra idea di politica giovanile industriale ed ambientale  della città. Faccio pertanto appello alle forze politiche democratiche affinché ci si unisca, anche alla luce del pericolo di un ritorno al passato, che tanti guasti ha causato a Casagiove: vediamoci, ragioniamo, facciamo prevalere l’interesse generale, l’unica bussola è il futuro. Occorrono discontinuità, trasparenza, impegno per dare un futuro diverso alle giovani generazioni. Casagiove ha finalmente chiuso  con il passato, respingere egoismi e personalismi, equivoci ed ambiguità pericolose. La nostra città, dovrà essere proiettata verso un domani migliore.  Partire dal più basso, e quindi un discorso che inizierà nelle scuole, fino ad arrivare al più alto. Queste le mie due importanti  priorità in ambito europeo. In ambito di enti locali, come già è stato anticipato, un dialogo con i diversi enti della provincia con le rispettive associazioni, ed aziende giovani  e qui sarà utile l’istituzione di appositi registri,  spronandoli  nella parte attività della vita territoriale tramite, penso, la promozione di eventi culturali, artistici, economici,  sociali, ambientali mirati, quindi, allo sviluppo della società facendo quindi riscoprire il concetto di territorialità e apparenza alla comunità.

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Di Giacinto Di Patre

La stampa fa paura. Anche a me. In genere non modifica le situazioni, non ha quel potere che la leggenda le attribuisce, ma può distruggere una persona. Se sbaglia, sono guai. E poi, non ci sono rimedi, anche quando tenta di riparare. La tv moltiplica addirittura l'effetto, per quel tanto di 'ufficialità' che si porta dietro. Una volta si commentava: "Lo ha detto la radio", ed era una patente di credibilità. Adesso quel che più conta, e fa opinione, è il nuovo mezzo.

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