• Sab. Apr 20th, 2024

Caserta. “La bufala di Castelvolturno, e la mozzarella, stanno scomparendo”: l'allarme di Gianni Fabbris

Il candidato alle elezioni europee 2019 (lista la sinistra): “Il secondo Dop italiano vittima della speculazione e dell’indifferenza generale”

CASERTA. “La bufala di Castelvolturno, e la mozzarella, stanno scomparendo. Il secondo Dop italiano vittima della speculazione e dell’indifferenza generale”

“Castelvolturno, Casal di Principe e tutta l’area intorno è conosciuto per le cronache negative non per le sue eccellenze internazionali come la bufala. E’ arrivato il momento di cambiare questo punto di vista. Il tesoro di quel territorio, “la Fiat della Provincia di Caserta” (per la Campania un fatturato di oltre un miliardo di euro), va valorizzato e protetto”.

Gianni Fabbris, candidato alle elezioni europee 2019 (lista la sinistra) ieri ha fatto visita ad alcune aziende che rischiano la chiusura per quella che possiamo definire una Sindrome da indifferenza istituzionale, quella che lascia fare al “mercato” senza regole aprendo la strada ad ogni speculazione. Le mandrie già di loro soffrono di una malattia mortale, la brucellosi. E l’unica risposta che arriva è l’abbattimento.

“L’abbattimento deve essere l’ultima risorsa e non la regola – dice Gianni Fabbris, accompagnato nella sua visita dall’allevatore Mario Autieri – per un prodotto, la mozzarella di bufala – che è il secondo Dop italiano dopo il parmigiano. Va ingegnerizzata una filiera di ricerca e protezione. Bisogna investire sulla prevenzione di fronte ai rischi delle patologie animali invece che rispondere ai problemi con la facile ed antiscientifica strada degli abbattimenti. Le alternative ci sono. Perché non vengono praticate?”

“Non so se c’è un disegno lucido per mettere in ginocchio l’intero comparto – aggiunge Fabbris – ma sta nei fatti che l’effetto di una distorta e facilona gestione delle emergenze sanitarie sta avendo un effetto pesante e potenzialmente devastante per gli allevamenti”.

Secondo Fabbris, la mozzarella di bufala, deve tornare ad essere il fiore all’occhiello di questo territorio, nel rapporto stretto con le buone pratiche dell’allevamento garantite da sempre dagli allevatori, e va sottratta dalle manipolazioni industriali che, troppo spesso, aprono la strada a pratiche e prodotti non trasparenti.

“L’intera filiera, poi, va liberata dal peso dello sfruttamento della commerciale della GdO – conclude – per restituire centralità e valore all’azienda allevatrice ed ai caseifici artigianali ad esse collegate. E’ la solita storia della speculazione della Gdo e dell’agroalimentare che guardano al cibo come profitto smodato e quindi per loro la sofisticazione e l’adulterazione sono pratiche all’ordine del giorno. Anche di questo deve e può occuparsi l’Europa. Rivoltiamo l’Europa e la sua politica agricola”.

Leggi anche:

Presenzano. Evasione fiscale: sequestrati oltre 371mila euro alla “Sei Impianti”

San Salvatore Telesino. Sequestrata un’area nella zona industriale: ecco i motivi

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Thomas Scalera

Il Guru

error: Content is protected !!