Truffe in danno di anziani nelle province di Caserta, Napoli e Avellino
CASERTA. I Carabinieri di Caserta hanno eseguito un’ordinanza, disposta dal Tribunale del Riesame di Napoli, nei confronti di 3 persone (due destinatarie di custodia cautelare in carcere, allo stato irreperibili, e una agli arresti domiciliari) residenti a Napoli. Dalle indagini svolte è emersa l’operatività di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di anziani. Sono stati ben 14 gli episodi accertati, riguardanti truffe consumate o tentate nei confronti di persone anziane nelle provincie di Caserta, Napoli e Avellino per un danno complessivo di circa 50.000 euro fra denaro e preziosi.
I particolari
Il gruppo criminale aveva un preciso modus operandi. Due si occupavano d’individuare il Comune dove operare, selezionare le vittime, fornire gli apparecchi telefonici ed i veicoli utilizzati per commettere le truffe. Il terzo complice era invece l’esecutore materiale delle truffe. Egli grazie al suo aspetto ben curato e per il tratto elegante, era colui che si presentava presso le abitazioni delle vittime simulando di essere un collaboratore di uno studio legale. L’ingegnoso sistema di raggiro consisteva nel contattare telefonicamente le vittime fingendo di essere un parente (solitamente il figlio o il nipote), con la finalità di convincere la persona anziana della necessità di dover corrispondere urgentemente ad un avvocato una somma di denaro, a titolo di onorario legale, al fine di consentire al parente di poter incassare un assegno emesso in suo favore all’esito di una pratica risarcitoria.

