Concerto per il restauro dell’organo Benzi nella chiesa Madre “S. Maria ad Nives” di Castel Campagnano
CASTEL CAMPAGNANO. Con un concerto inaugurale tenutosi giovedì 16 novembre è stato presentato il restauro dell’organo Benzi del 1949, custodito nella chiesa Madre “S. Maria ad Nives” di Castel Campagnano, completamente riedificata insieme al campanile nel XVIII secolo. Alla serata hanno presenziato Il Vescovo della diocesi di Caiazzo-Teano e Sessa Aurunca, Mons. Giacomo Cirulli, il Sindaco, Avvocato Gennaro Marcuccio, e l’amministrazione comunale. Il restauro è stato voluto fortemente dall’attuale parroco don Cesare Tescione ed è stato possibile anche grazie al contributo erogato da aziende, privati, amici residenti negli Stati Uniti e dal parroco stesso.
L’organo “Benzi Agostino e Francesco” fu completato nel 1949 e fu montato il 20 luglio dello stesso anno. La sua realizzazione fu voluta dall’allora arciprete Giovanbattista Musco. Negli anni ’80 del secolo scorso, lo strumento fu oggetto di una superficiale revisione, più che del restauro di cui avrebbe avuto bisogno, tanto che in poco tempo l’organo smise di funzionare. Attualmente l’organo, dotato di ben 668 canne, è stato interamente smontato, restaurato e ricomposto secondo la logica originale dal restauratore Francesco Lena, coadiuvato dal padre Michele, di Cassino (FR). Dopo circa otto mesi di lavori, l’organo, magnificamente restaurato, è stato ricollocato nel suo sito e consegnato ufficialmente all’attuale parroco don Cesare Tescione.
Nel corso della serata sono stati i due restauratori a presentare le varie fasi del restauro, prima di dar “voce” allo strumento attraverso le mani del Maestro Andreana Pilotti, organista della Chiesa Madre di San Rocco di Pietramelara, depositaria del monumentale organo “Inzoli” del 1901. L’esibizione ha riscosso grande successo. Il Maestro Pilotti è un nome ben conosciuto in tutto il territorio e non solo. La sua vita dedicata alla musica, organistica in particolare, si è svolta alla ricerca di un costante miglioramento. Un esempio per tutti la sua frequentazione di corsi di perfezionamento presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma con il Maestro di fama internazionale Giancarlo Parodi. Oltre che in organo e composizione organistica, il M° Pilotti è diplomata anche in pianoforte, sempre presso il Conservatorio di musica San Pietro a Majella di Napoli, dove ha conseguito, inoltre, la laurea di secondo livello in Musica da Camera.
Il programma presentato per il concerto è stato pensato tenendo conto della tipologia dello strumento, un’esibizione apprezzatissima dal pubblico, in un ambito sacro ed accogliente, che ha visto l’esecuzione di opere che comprendono circa quattro secoli di storia della musica per organo, spaziando dal periodo barocco fino al tardo romantico. Sono state eseguite musiche di Handel, Bach, Pescetti, Lucchesi, Zipoli, Padre Davide da Bergamo, Vecchiotti, Boellmann e Marco Enrico Bossi. Una straordinaria serata all’insegna di una musica di elevato livello tecnico ed artistico, che ha richiamato un folto pubblico, tra fedeli, turisti, appassionati e curiosi che hanno voluto assistere all’atteso evento. Esso ha segnato, dopo anni di silenzio, il ritorno ad una nuova vita dell’organo, che dopo aver deliziato la comunità tutta in occasione dell’inaugurazione, continuerà a fare la stessa cosa negli anni a venire con enorme soddisfazione ed orgoglio del parroco e di tutta la popolazione di Castel Campagnano.
