• Gio. Apr 25th, 2024

Caserta. Presentata la manifestazione ‘Emozioni e suggestioni borboniche’

Presentata la manifestazione che partirà l’8 settembre

Presenti le autorità cittadine di Caserta, ed il Direttore della Reggia di Caserta Arch. Tiziana Maffei

CASERTA. La rassegna “Emozioni e suggestioni borboniche. Musiche, tradizione, storie, giochi, sapori e enogastronomia nel sito Unesco di Caserta e nei musei del territorio ” in programma dall’ 8 settembre al 12 novembre è stata presentata stamattina all’interno del Teatro di Corte della Reggia di Caserta. La manifestazione come ha evidenziato Tiziana Petrillo l’Assessore alla Cultura e alle Associazioni del Comune di Caserta nasce con lo scopo primario di valorizzare e potenziare l’esperienza di visita nei luoghi del sito UNESCO di Caserta – la Reggia di Caserta, il Belvedere di San Leucio, l’ Acquedotto Carolino-, di favorire la connessione tra i monumenti che compongono il sito e di incrementare il numero dei visitatori, sia residenti che turisti. Alla conferenza stampa moderata dalla giornalista Beatrice Crisci erano presenti il Direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, l’Assessore ai Grandi Eventi Emiliano Casale, l’Assessore alla Cultura e alle Associazioni Tiziana Petrillo, ed il Sindaco della città di Caserta Carlo Marino. Contentissima l’Architetto Maffei, nel suo intervento la padrona di casa si è congratulata con le associazioni che hanno aderito alla realizzazione del progetto. Il programma della manifestazione ha poi evidenziato il Direttore della Reggia prevede un ricco cartellone di eventi, con spettacoli musicali, teatrali, animazione presso gli ambienti della Reggia, del Belvedere di San Leucio, e dei Ponti della Valle di Maddaloni realizzati proprio dalle associazioni culturali del territorio: Fabbrica Wojtyla, La Mansarda- Teatro dell’orco, Officina Teatro, Teatro Civico 14, le associazioni “Ave Gratia Plena”, “Feelix”, “Tempo di Festa”, la Cappella Strumentale “I Musici di Corti”.

La manifestazione ha poi espresso ancora la Maffei si avvale della partecipazione del Sistema museale ‘Terra di Lavoro’ l’unico oggi ad aver ottenuto il riconoscimento di interesse della Regione Campania. A questo proposito hanno affermato il primo cittadino Carlo Marino con l’Assessore Casale che si segnala da sempre un dato significativo: la progressiva “territorializzazione” delle politiche culturali. Così intese esse diventano per la provincia di Caserta il vettore identitario e l’elemento su cui  e con cui costruire un’immagine a tutto tondo. Le politiche culturali possono oggi essere il volano economico di una regione e di una città, naturalmente con tutte le garanzie del caso.  Questo progetto rappresenta la base di partenza dove afferma ancora nel suo intervento il sindaco Marino tutti noi potremo soddisfare nuove relazioni e competenze articolate per l’innovazione del territorio. Durante la manifestazione verranno, inoltre, proposti dei percorsi di gusto ispirati alle ricette della tradizione colta e popolare della cucina del 1700 e del 1800 del Regno di Napoli, la scuola reciterà afferma la Petrillo un ruolo di protagonista assoluto. Parteciperanno al progetto: Museo di Arte contemporanea e Museo Michelangelo di Caserta, Museo civico di Maddaloni, Parco della memoria storica di San Pietro Infine, e Museo civico ‘Raffaele Marrocco’ di Piedimonte Matese.

Sorge una domanda da fare alle istituzioni su questo grandioso progetto culturale presentato stamattina, sperando che in futuro il Direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei possa ascoltare il nostro suggerimento aprendo le porte della Reggia di Caserta a queste due realtà artigianali della provincia di ‘Terra di Lavoro’escluse da questa grande rassegna: ‘Il Tari di Marcianise,’ insieme con la nuova cittadella del corallo ‘Oromare’. Escludere oggi queste due grandiose realtà da questo progetto sembra una forte negligenza assoluta. L’artigianato da sempre da importanza al valore assoluto ed artistico della tradizione locale, da sempre il valore potenziale ed artistico dei maestri dell’arte orafa campana può produrre una serie di effetti positivi: quindi se parliamo di valorizzazione della ceramica e dei suoi luoghi di lavoro, perché oggi non possiamo valorizzare, ma soprattutto far conoscere ai nostri giovani e turisti che vengono in città i luoghi di lavoro dove viene creata oggi l’arte del corallo?

Ci auguriamo quindi per concludere che questa grande possibilità di conoscere i luoghi del lavoro dell’arte orafa campana a Marcianise sia fatta in futuro per creare il vero trampolino per promuovere il turismo culturale nella provincia di Caserta. L’intervento pubblico effettuato oggi a favore dell’evento culturale deve sempre essere svincolato dalla logica assistenzialistica, ed assumere fortemente un ruolo di traino e di volano in cerca dell’intervento di queste grandi realtà imprenditoriali, solo così si potrà valorizzare il contenuto culturale della nostra amata provincia di Caserta. Non ci resta che attendere l’inizio di questa grande rassegna che avrà come compito la valorizzazione museale dei nostri siti dell’Unesco con la speranza che chi sarà in città in quel periodo potrà capire il vero contenuto culturale del nostro patrimonio artistico.

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
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Di Thomas Scalera

Il Guru

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