Si tratta di un ricercatore emiliano di 29 anni
ROMA. E’ un ricercatore emiliano di 29 anni il primo italiano contagiato dal coronavirus. Appartiene al gruppo di persone rimpatriate da Wuhan e messe in quarantena nella città militare della Cecchignola, a Roma. Si trovava in Cina per una vacanza insieme alla sua fidanzata in occasione del capodanno cinese. Le sue condizioni generali sono state definite buone nel bollettino medico diramato dall’ospedale Spallanzani, dove è ricoverato. Presenta qualche linea di febbre e un accenno di congiuntivite; per ora nessun problema ai polmoni: per il 29enne è stata avviata la terapia antivirale. Sono stabili, invece, le condizioni della coppia di cinesi che erano arrivati in Italia dopo aver contratto il virus: restano in rianimaziome, anche loro allo Spallanzani.
Nel frattempo, il bilancio dell’epidemia è salito a 637 morti; il numero di contagi ha superato quota 30.000, di questi soltanto 4000 sono in gravi condizioni.
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