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Coronavirus, torna a calare la curva dei contagi. Scendono decessi e ricoveri in Lombardia

L’ultimo bollettino fornito dalla protezione civile, la curva dei nuovi contagi torna a scendere. In Lombardia calano i decessi e i ricoveri. “Trend affidabile, le misure funzionano”

Sono 102.253 le persone attualmente positive al coronavirus in Italia con un incremento, nelle ultime 24 ore, di 4.092 casi (mentre sabato erano stati 4.694). Dunque, torna a calare la curva dei nuovi contagi. Il numero dei decessi sale in totale a 19.899, 431 in più (il numero più basso dal 19 marzo). Sono 3.343 i pazienti in terapia intensiva, 38 in meno rispetto a sabato, mentre sono 1.677 i guariti nelle ultime 24 ore. Lo ha detto Angelo Borrelli nella conferenza stampa della Protezione Civile.

In Lombardia le persone positive al coronavirus sono 59.052 con un aumento di 1.460 casi contro i 1.544 di sabato. I decessi sono 10.621, con una crescita di 110, mentre sabato c’erano stati 273 morti. Un dato quindi “molto inferiore a quello di ieri e dopo tanti giorni c’è un trend di riduzione”, commenta l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Scendono anche i ricoveri, che sono arrivati a 11.969, con una riduzione di 57 posti, mentre i ricoverati in intensiva sono 1176, con un aumento di 2.

Ancora alti i dati del contagio a Milano e provincia: i casi accertati sono 13.682 con un aumento di 412 (sabato erano stati 520 i casi in più). A Milano città i nuovi casi sono 193 (ieri 262 ) per un totale di 5.561. Forte calo dei nuovi contagi nella provincia di Bergamo: +51 (ieri 107) per un totale di 10.309. Nella città simbolo dell’epidemia, fino ad appena 10 giorni fa si contavano oltre 300 nuovi casi al giorno. Resta invece alto quello di Brescia con +269 (totale 10.868), che risente della maggiore esecuzione di tamponi in alcuni cluster. 

Considerando l’andamento del contagio da coronavirus in Italia, si può considerare che il “trend è ormai affidabile” e le misure funzionano. Lo ha spiegato Luca Richeldi, membro del Comitato tecnico-scientifico. “Mettendo insieme la riduzione dei ricoverati, dei pazienti nelle terapie intensive e del numero dei deceduti, possiamo affermare che le misure adottate e prorogate stanno avendo un impatto su questo virus”, ha detto, sottolineando che “dobbiamo avere cautela sul totale dei positivi che è dipendente dal numero dei test. Il numero sta aumentando di giorno in giorno. Si tratta di una cosa utile per capire meglio l’epidemiologia dei pazienti, ma falsa anche il numero dei positivi. Più test facciamo maggiore è la possibilità di trovare positivi”. 

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