La Casa Bianca monitora la situazione mentre i residenti festeggiano la caduta del regime

(Foto: Il Giornale) Siria: Nella notte, forze ribelli islamiche hanno annunciato la conquista di Damasco e la fuga del presidente Bashar al-Assad, al potere da 25 anni. Le forze ribelli sono entrate nel centro di Damasco e hanno preso il controllo dell’emittente pubblica e liberato un carcere militare noto per le atrocità, Il Sednaya.

I residenti della capitale hanno festeggiato la caduta del regime dopo 50 anni di governo del partito Baath, dando inizio a una “nuova era” in Siria.

La Casa Bianca, dal canto suo,  ha dichiarato di monitorare attentamente la situazione, mentre il primo ministro siriano si è detto disponibile a collaborare con l’opposizione per future elezioni ma il leader ribelle al-Jolani ha ordinato di non interferire con le istituzioni pubbliche fino a un passaggio di potere ufficiale.

La conquista di Damasco è avvenuta dopo un’improvvisa offensiva iniziata dieci giorni prima, che ha portato i ribelli a prendere il controllo di diverse città. Nonostante il sostegno militare di Russia e Iran, la resistenza del regime di Assad è in declino, e si prevede un imminente processo di forti cambiamenti politici.

A livello internazionale, si sono svolti incontri tra i partner occidentali per discutere la situazione siriana e la possibilità di un dialogo tra il governo, appoggiato dalla Russia e dall’Iran.

Il ruolo della Russia è cruciale, dato che il suo intervento nel 2015 aveva salvato Assad. La perdita di potere in Siria comporterebbe non solo la perdita della base navale di Tartus, ma anche un cambiamento del potere religioso nel paese, potenzialmente a favore dell’Arabia Saudita.

Da Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell

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