Il ragazzo ai pm: “Ero stanco di aspettarla”
ROMA. In una lettera ai pm di Roma, Mark Samson racconta la sua versione sul delitto di Ilaria Sula. “Dalle 22:15 del 25 marzo e fino alla mezzanotte abbiamo parlato della nostra relazione, del fatto che mi dava fastidio e mi ero stancato di aspettare e lei nel frattempo cercava altre persone con cui legare”, scrive il 23enne nella missiva, in cui fornisce le fasi precedenti dell’accoltellamento della 22enne, avvenuto nell’appartamento in cui il ragazzo viveva con i genitori in via Homs, nel quartiere africano di Roma.
Nella missiva rivela anche un particolare: con il cadavere chiuso in una valigia all’interno dell’auto si è fermato a comprare sigarette e accendino da un tabaccaio. Samson, attualmente detenuto a Regina Coeli per le accuse di omicidio volontario ed occultamento di cadavere, scrive che la sera del 25 marzo “si era fatto tardi e quindi Ilaria mi chiese se poteva rimanere a dormire da me”.
Giancarlo Pacelli