Presentazione della diciottesima giornata del campionato di Serie A
(Di Genesio Tortolano). La diciottesima giornata del massimo campionato di Serie A, si è aperta ieri con lo sfavillante team azzurro del Napoli di Luciano Spalletti che in versione schiaccia sassi ha demolito al “Diego Armando Maradona” “con il risultato di 5 – 1, l’inesistente, piccolissima e smarrita formazione bianconera della Juventus guidata da un confusionario tecnico come Massimiliano Allegri che al netto della forza e superiorità in ogni zona del campo degli avversari ha sbagliato tutte le scelte, sia di formazione che di natura tattica, oltre che la preparazione atletica apparsa penosa. Una sconfitta che deve far riflettere i piemontesi non tanto per il ko in se ma per le enormi proporzioni che certificano l’inefficacia di questo improponibile allenatore.
Passando alle altre partite in calendario e precisamente a quelle di oggi alle 15, spicca l’inedito derby per la massima serie e cioè quello lombardo dello stadio “Giovanni Zini “, tra i grigiorossi della Cremonese guidati da Massimiliano Alvini, tecnico che potrebbe essere al capolinea in caso di ko e i biancorossi del Monza del trainer Raffaele Palladino. Tutta la pressione è sui padroni di casa ultimi della Cremonese, ultimi della classe che non anno alternative alla vittoria per nutrire ancora flebili speranze salvezza. I dirimpettai brianzoli del Monza confortati da una classifica rassicurante potranno giocare con l’animo sereno e con la tranquillità di chi non rischia nulla anche in caso di sconfitta. Alle 18 allo stadio “Via del Mare”, va in scena il match tra i giallorossi del Lecce di Marco Baroni e il rossoneri del Milan di Stefano Pioli. Per i locali salentini l’obiettivo è centrare un risultato prestigioso contro i campioni d’Italia in carica, mentre per quest’ultimi urgono i tre punti per continuare a mantenere il passo della capolista seppur a debita distanza e cioè a sette punti. A chiudere gli anticipi del sabato sarà il confronto dello stadio “Giuseppe Meazza” dove si sfidano i neroazzurri dell’Inter di Simone Inzaghi e i gialloblù dell’Hellas Verona di mister Salvatore Bocchetti. Il pronostico parla in favore del team meneghino che vuole riscattare il mezzo passo falso nel derby del turno precedente al U Power Stadium contro il Monza un 2 – 2 che aveva suscitato anche polemiche e strascichi di natura arbitrale. Il Verona pur nelle difficoltà della gara va in cerca di continuità dopo il pareggio esterno con il punteggio di 1 -1 al “Grande Torino” contro i granata di Ivan Juric.
Per quanto riguarda le gare in programma domani, partiamo dal lunch match delle 12,30 nel quale si affronteranno al “Mapei Stadium” i club neroverde del Sassuolo di mister Alessio Dionisi e la formazione biancoceleste della Lazio guidata da Maurizio Sarri. Entrambe le squadre non stanno certamente attraversando un periodo di forma brillante e smagliante sia sul piano atletico che dei risultati inferiori alle attese, pertanto saranno animate da una feroce volontà di centrare la posta piena per invertire la rotta. Alle 15 si giocano due confronti e precisamente quello dello stadio “Grande Torino”, tra i granata e i bianconeri dello Spezia e quello in terra friulana della “Dacia Arena” dove duelleranno i bianconeri dell’Udinese di Andrea Sottil e i rossoblù felsinei del Bologna di Thiago Motta. Per quanto concerne il primo entrambe le compagini sono chiamate a dare e fare di più rispetto alla condizione attuale di classifica principalmente per quanto riguarda il team di casa del Torino che ambiva ad inizio stagione ad un piazzamento europeo quanto meno in zona Conference League. L’altra gara sopraccitata, quella tra Udinese e Bologna si preannuncia apertissima ad ogni possibile soluzione in termini di risultato, con una leggera preferenza in sede di previsione iniziale per i locali del munifico patron Giampaolo Pozzo, quest’ultimo si distingue per la sua longevità alla guida del club della città di Udine che assunse 37 anni fa nel lontano 1986,quando prelevò la squadra dal compianto presidente Lamberto Mazza, il sodalizio si trovava in grandi difficoltà economiche e di risultati. Alle 18 i cancelli del catino ribollente del “Gewiss Stadium” si spalancano per il confronto tra la Dea dell’Atalanta del tecnico Giampiero Gasperini e la compagine granata della Salernitana allenata da Davide Nicola. Per gli uomini in casacca neroazzurra la partita riveste una certa importanza dettata dalla volontà di riappropriarsi dopo un breve periodo di pausa di un anno del ruolo di realtà del campionato che gravita e frequenta con puntuale continuità e assiduità le zone altissime e pertanto nobilissime della classifica. La Salernitana ovviamente non ci sta a recitare il ruolo di vittima designata e sacrificale. Alle 20,45 riflettori accesi e puntati sullo stadio “Olimpico” dove è in programma il valevole quale posticipo della domenica pallonara quello che vede di fronte la lupa giallorossa della Roma del pirotecnico Josè Mourinho e la formazione viola gigliata della Fiorentina, gara quest’ultima che si prevede frizzante e dai contorni gradevoli sotto il profilo tecnico ed agonistico, soprattutto in chiave ospite grazie alla vocazione al bel gioco della squadra guidata da Vincenzo Italiano.
A concludere il cartello delle sfide in calendario per questa giornata numero 18 del massimo campionato calcistico saranno Empoli e Sampdoria che si daranno battaglia lunedì nell’impianto toscano del “Carlo Castellani”. Una sfida che va vista da due angolazioni diverse quella degli azzurri di casa del timoniere Paolo Zanetti che veleggiano in una posizione tranquilla di classifica opposta a quella dei liguri blucerchiati che navigano in bruttissime e tempestose e paludose acque quelle delle zone basse poichè occupano la penultima e scomodissima poltrona in condominio con il suddetto club scaligero dell’Hellas Verona del presidente Maurizio Setti.
USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
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