Ecco le regole alle quali dovranno attenersi i cittadini
Ancora troppo alti i contagi in molte regioni italiane
ROMA – Il nuovo Dpcm relativo al contenimento del contagio da Covid 19 entra in vigore il giorno 15 gennaio e resta valido fino al giorno 5 marzo 2021. Le misure urgenti da adottare sono, come sempre, l’ utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina) e il mantenimento della corretta distanza di sicurezza ( 1 metro).
L’Italia è divisa nuovamente in fasce di colori in virtù della variabilità dell’indice di contagio (rt). La maggior parte della penisola è collocata in zona gialla, sono poche le regioni in zona rossa ( Lombardia, Sicilia e provincia di Bolzano), per le quali ovviamente le restrizioni sono più dure. Per quanto riguarda le regioni gialle, rimane comunque, il divieto di spostarsi tra regioni.
Si possono andare a trovare amici e parenti secondo le norme già esistenti, solo una volta al giorno in orario tra le 17 e le 22 al massimo in due persone , esclusi i minori, che possono essere sempre portati con sé senza limite di numero. Per quanto riguarda bar e ristoranti, restano regolarmente aperti fino alle 18 ed è consentito l asporto senza limite di orario.
I negozi di abbigliamento e artigianato sono aperti, stessa cosa per i centri commerciali saranno chiusi, però, durante il weekend . Nelle zone gialle riaprono anche i musei, con ingressi contingentati , ma solo nei giorni feriali. Restano chiusi i teatri, cinema, piscine e palestre e impianti sciistici. L’attività sportiva resta consentita individualmente all’aperto, ma sono vietati gli sport di contatto.
Per quanto riguarda la scuola, invece, la ripartenza è graduale, la didattica in presenza è garantita per ora solo alla scuola dell’infanzia e alle prime tre classi della primaria. L’intenzione è di reinserire con molta cautela e gradualità gli studenti tra i banchi di scuola ma di riuscire a reintegrare tutti fino alle superiori entro il 25 gennaio. Ferme restando le condizioni particolari dei singoli comuni, che valuteranno il da farsi sempre in base ai propri contagi
