“Un giorno sarò libero”, scrive lo studente
“Sto bene e in buona salute, spero che anche voi siate al sicuro e stiate bene. Famiglia, amici, amici di lavoro e dell’università di Bologna, mi mancate tanto, più di quanto io possa esprimere in poche parole”. E’ un passaggio di una lettera di Patrick George Zaky, lo studente egiziano dell’Università di Bologna in carcere in Egitto da inizio febbraio, recapitata alla sua famiglia. Ne dà notizia la rete di attivisti “Patrick Libero”. “Un giorno sarò libero e tornerò alla normalità, e ancora meglio di prima”, scrive lo studente.
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