18 Maggio 2025

Pena ridotta

TORINO. Il magnate svizzero e unico imputato nel processo Eternit bis Stephan Schmidheiny è stato condannato a 9 anni e 6 mesi di reclusione per omicidio colposo. Lo ha stabilito la Corte d’Assise d’Appello di Torino che lo ha assolto per i reati già prescritti: 199 casi dichiarati tali a cui si aggiungono 46 assoluzioni per assenza di nesso causale tra morte e amianto. L’imprenditore era accusato della morte di 392 persone a Casale Monferrato, tra cittadini e lavoratori, per effetto dell’amianto. In primo grado a Schmidheiny erano stati inflitti 12 anni.

di Redazione V-news.it

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