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Fiume Sarno: Ancora scarichi abusivi, blitz dell’Arpac

Una nota azienda dell’agro è nei guai: Indagine in corso da parte dei Carabinieri del Comando Tutela Ambientale

L’ex Assessore all’ambiente di Pagani Campitiello :”Sono necessari controlli a tappeto”

Fiume Sarno - La Repubblica

Fiume Sarno.

Sono anni che si parla dell’inquinamento del fiume Sarno, la cui foce è di una bellezza spettacolare ma non si può dire lo stesso del suo percorso. Abbiamo avuto un barlume di speranza durante il Covid: Mesi in cui siamo stati reclusi e le aziende hanno fermato la produzione rendendo le acque del Fiume Sarno limpide e cristalline. Pura utopia, ad oggi siamo messi davvero male.

La causa di tutto ciò sono i continui sversamenti abusivi condotti da aziende che,

non rispettano i limiti previsti dalla legge ed hanno portato il fiume ad un livello di inquinamento abbastanza elevato.

Questa volta l’azienda finita nei guai è la Sica, di Pagani.

In seguito a delle indagini, è stato emesso un sequestro preventivo dal Giudice per le Indagini preliminari di Nocera Inferiore e

ad eseguire il provvedimento sono stati i Carabinieri del Noe e l’Arpac in seguito all’attività investigativa del Comando dei Carabinieri della Tutela Ambientale.

Ad oggi

Sappiamo che le campagne per la tutela ambientale del Fiume Sarno vanno avanti con molto impegno da attivisti e colleghi come Eugenio Lato,

che da anni sta lottando per portare alla luce una situazione grave ed incresciosa come quella che viviamo in Campania e che senza remore ha denunciato,

dal primo momento, atti illeciti, imprenditori disonesti, tecnici collusi ed inoltre, ha denunciato l’uso improprio dei fondi destinati al ‘Disinquinamento’ del fiume Sarno.

I risultati sembrano che tardino ad arrivare o semplicemente non si vuole arrivare ad un risultato. Infatti, da alcune ricerche,

ci risulta che il 21 Ottobre 2009 il Corriere del Mezzogiorno pubblicò un articolo sull’inchiesta tenuta sull’azienda che dovrebbe tutelare appunto l’ambiente:

L’Arpac. 63 indagati, ordinanza di custodia Cautelare, 18 divieti di dimora e 6 misure interdittive.

Tra gli indagati anche dei dirigenti dell’azienda stessa, oltre ad imprenditori, Dirigenti dell’Asl e personaggi noti della politica.

Riportiamo qui un passo dell’articolo :“ Le accuse contestate vanno dall’associazione a delinquere finalizzata alla truffa, al falso, all’abuso di ufficio, alla turbativa d’asta e alla concussione.

Nel mirino degli inquirenti sia la gestione di appalti pubblici sia i concorsi finalizzati all’assunzione di personale e l’affidamento di incarichi professionali nella pubblica amministrazione

e nel partito chi non si piegava a quest’andazzo veniva vessato e intimidito. “

 Se volete leggere l’articolo completo dei nomi coinvolti cliccate qui.

Ad oggi non si hanno gli elementi per capire come si sia evoluta la situazione ma una domanda sorge e forse più di una:” Quali sono le reali intenzioni per la salvaguardia del Fiume Sarno? “

Tempo fa abbiamo ascoltato la testimonianza del Dottor Di Lorenzo di Pagani il quale,

ci parlava dell’aumento dei casi di tumori alla vescica negli uomini residenti nella zona dell’Agro dovuto all’inquinamento del territorio e, di come si stesse sperimentando un farmaco proveniente dall’America (L’articolo è qui);

Il problema inquinamento sembra essere più grave di ciò che si immagi forse perché effettivamente non si dedica ad esso la giusta attenzione.

Ad avallare la nostra tesi e di molti, è anche l’ex assessore all’ambiente di Pagani, Giuseppe Campitiello che ha accettato di rilasciare una sua dichiarazione al riguardo

:”Per ovviare a questo grave problema sono necessari controlli da parte delle Istituzioni sul territorio.

Chi sversa in modo abusivo deve essere assolutamente fermato e presi i dovuti provvedimenti. L’azienda coinvolta ne è l’esempio.

Bisogna tutelare anche il territorio e devono aumentare i controlli sulla nettezza urbana perché non mancano gli sversamenti incontrollati sul territorio e questo è stato il movente del mio mandato”.

Continueremo a seguire il caso.

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Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell

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