• Mer. Apr 24th, 2024

FreeHands Gel, un detergente made in Italy

Dalla Brianza arriva un prodotto igienizzante, FreeHands Gel, alla portata di tutti

Intervista al giovane imprenditore Edoardo Francioso

FreeHands gel

Stiamo attraversando tempi difficili in cui la situazione sanitaria ed economica mondiale è in crisi.

In quest’ultimo mese la caccia ai normali prodotti di igiene ha creato ansia e stress nei cittadini, mentre per le aziende produttrici è stato una corsa al rincaro per poterci guadagnare adeguatamente.

La paura del contagio è sempre presente, quindi, non si risparmia su gel e disinfettanti soprattutto per chi in questo periodo continua a lavorare ed è costantemente esposto al contagio. Però, risulta difficile reperire i prodotti e quelli proposti dal mercato hanno dei prezzi esorbitanti.

Scopriamo FreeHands Gel

Ecco che arriva dalla startup Brianzola una soluzione. I giovani imprenditori Edoardo Francioso ed Andrea Gasparotto, titolari della Freeshape Srl, sono l’esempio di chi ha voglia di fare e di aiutare, sotto vari punti di vista, il proprio Paese in un momento così delicato. Hanno deciso di produrre un prodotto tanto richiesto :  Gel detergente mani, FreeHands, (www.freehandsgel.com).

Creato in soli nove giorni, rispettando le direttive del  Ministero della Salute; in due settimane sono stati  venduti  più di 600.000 pezzi per la forte richiesta di mercato.

Grazie all’aiuto della rete commerciale BMFOOD ITALIA, il prodotto è stato subito inserito nel mercato. Inizialmente, la richiesta è arrivata dai lavoratori in prima linea, operatori di strada che si occupano di servizi di energia, acqua,gas,telefonia e manutenzione; poi, la richiesta è stata maggiore fino ad arrivare i vari punti di vendita di Italia e online.

A dare risalto, è l’opera benefica ad essa collegata. Infatti, per ogni flacone che viene venduto online, 1 Euro viene devoluto agli Ospedali Italiani più colpiti.

Edoardo Francioso risponde alle nostre domande

I prezzi sono molto concorrenziali e per questo non potevamo esimerci dall’intervistare una delle menti creatrici del prodotto, Edoardo Francioso, che gentilmente, ci ha dedicato un po’ del suo tempo.

Sig. Edoardo Francioso,buongiorno,la ringrazio per la sua disponibilità.

La prima domanda che mi sorge spontanea è chiederle qualche informazione inerente alla sua persona, chi è Edoardo, in quanto leggo che lei è davvero abbastanza giovane eppure è già un imprenditore. Ci racconti qualcosa di lei.

Mi chiamo Edoardo Francioso, sono nato nel 1995 a Monza e mi sono laureato allo Iulm di Milano in Scienze della Comunicazione nel 2019. Sono sempre stato un ragazzo dinamico e intraprendente. Ho praticato diversi sport, sia individuali (tennis e  sci) sia di squadra (calcio)e recentemente mi sono dedicato al triathlon, amo la sana competizione.

Terminati gli studi volevo creare subito qualcosa di mio. Non mi sentivo adatto per una carriera da dipendente all’interno di un’azienda, così ho deciso di fondare, con un mio compagno di università, una società, chiamata Freeshape. Ci occupiamo di cosmesi e in particolare profumi di nicchia, lanciata ufficialmente a settembre 2019 durante la MFF .

Lei, insieme al suo socio, ha deciso di produrre un prodotto utile e di estrema urgenza ad un prezzo vantaggioso, rispettando anche tutte le direttive del Ministero della Salute. Come ci è riuscito in così poco tempo?

Ero di ritorno da un viaggio di lavoro in Kuwait, il coronavirus era appena arrivato in Italia e già iniziavano a mancare i dispositivi di protezione individuale, come mascherine e detergenti igienizzanti, essenziali per garantire la continuità del lavoro a chi doveva operare in sicurezza.

Sentire che alcuni produttori, anche Italiani, stavano alzando i prezzi o dirottando  le vendite all’estero, perché più convenienti, lasciando il nostro Paese in gravi difficoltà, mi ha fatto scattare una molla.

Con Andrea abbiamo iniziato ad analizzare la situazione che stavamo vivendo, cercando di capire in che modo poter essere utili. Ognuno di noi è chiamato a fare qualcosa con ciò che può mettere a disposizione e così abbiamo unito le forze, contattato i nostri fornitori e gli amici per poter realizzare la nostra idea.

Per 9 giorni, lavorando ininterrottamente e cercando chiunque fosse in grado di darci una mano, siamo riusciti a dare avvio a questo nuovo progetto. Volevamo portare sul mercato il miglior prodotto possibile a un prezzo competitivo, che potesse essere accessibile a tutti in questo particolare momento di emergenza.

Sembra impossibile, ma in soli 5 giorni lavorativi abbiamo messo in piedi la produzione di 600.000 pezzi di gel detergente per le mani, con una formula che segue le direttive del Ministero della Salute e con un nuovo marchio: FreeHands.

Cosa ha pensato di questa speculazione avvenuta sui prodotti inerenti all’igiene e che messaggio vorrebbe lanciare ai suoi colleghi imprenditori?

Ritengo che speculare in questa situazione difficile non sia eticamente corretto. Certo, capisco che produrre abbia dei costi e che per stare in piedi bisogna anche avere dei ricavi per garantire la continuità, ma si può cercare di fare bene, senza approfittarsi e soprattutto mantenendo un’ottica di aiuto reciproco.

Questo prodotto è acquistabile online, ma può essere venduto anche negli esercizi commerciali di competenza in tutt’Italia?

Dalla scorsa settimana siamo presenti in quasi tutta Italia, grazie soprattutto a BMFOOD ITALIA, specializzata nella distribuzione di alimenti vegetali alternativi alla carne e partner ideale vista la strategicità del suo operato e dei suoi contatti.

Hanno creduto nel progetto e hanno deciso di aiutarci, in un momento di così grande emergenza, portando un prodotto oggi sempre più richiesto, ma difficilmente reperibile, sui banchi della GDO.

Con loro siamo riusciti in poco tempo a essere operativi  e presenti nei principali supermercati italiani. Abbiamo iniziato dalla Lombardia e Veneto, le nostre regioni di appartenenza, che sono state anche le più colpite.

Per garantire le consegne stiamo utilizzando diversi autotrasportatori per arrivare nel minor tempo possibile in tutte le regioni e anche al Sud.

Lei ha deciso di destinare 1 Euro per ogni flacone venduto agli Ospedali più colpiti, un gesto di grande altruismo. Com’è la situazione in Lombardia in questo momento?

Con il mio socio, abbiamo deciso di donare 1 euro per ogni vendita online sul nostro sito ed abbiamo intrapreso anche delle collaborazioni con alcuni influencer e donato i ricavati delle vendite a un ospedale in difficoltà.

In Lombardia la situazione è estremamente difficile. Nella prima settimana abbiamo ricevuto richieste anche da medici e Forze dell’Ordine che  lavoravano sprovvisti di questi dispositivi di protezione.

Per noi è stata una priorità donare loro ciò di cui avevano bisogno per continuare a svolgere il loro prezioso lavoro in sicurezza.

Da imprenditore, come vede la situazione Economica Italiana nell’ immediato futuro? Riusciremo a risollevarci da questo momento? Mi riferisco soprattutto a chi in questo momento ha perso il lavoro o non può lavorare.

Da neo imprenditore sono realmente preoccupato, sono convinto che se il Governo non interverrà nell’immediato, purtroppo molte realtà imprenditoriali  non saranno in grado di ripartire.

Lo dico con cognizione di causa, avendo sentito in questi giorni molti altri imprenditori sul territorio. Ci si augura che la forza e la determinazione che ci contraddistingue come italiani non venga a meno.

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Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell

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