Ne dà notizia la rockstar. L’encomio ritirato dalla madre
Era il 7 febbraio del lontano 1952 quando Giovanni Carlo Rossi decise di attribuire al suo primo (ed unico) figlio il nome Vasco. Un nome atipico e sicuramente poco utilizzato nella rossa Emilia, dove il camionista Giovanni Carlo viveva la sua tranquilla vita di marito e lavoratore onesto.
Carlino – così era conosciuto il Sig. Rossi – decise di chiamare il figlio Vasco in omaggio ad un omonimo compagno di prigionia in Germania durante la seconda guerra mondiale.
Infatti, tra i soldati italiani deportati in Germania vi era anche lui. Restò nel campo di Dortumund Stalag dal settembre del 1943 all’ottobre del 1945. Perché si era rifiutato di combattere per i tedeschi.
Due anni lunghi e impossibili da dimenticare. Carlino morì nel 1979 a soli 56 anni. Oggi la memoria di Carlino – e quella di tanti altri deportati italiani – è stata degnamente e giustamente omaggiata con un’apposita medaglia d’onore al valor militare.
L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione “Un ricordo per la pace”. La consegna è avvenuta nella “giornata della memoria”nel corso di una cerimonia sobria e commovente presso la Prefettura di Modena.
A ritirare il prestigioso riconoscimento è stata la Signora Novella Corsi – madre novantenne della Rockstar di Zocca, accompagnata da Luca, figlio di quest’ultimo.
A consegnare la medaglia è stato il Prefetto di Modena Dott. Pierluigi Faloni, alla presenza dei Sindaci di Modena e Zocca, cittadina dell’appennino emiliano ove risiede la famiglia Rossi.
Commossa all’inverosimile la Signora Novella che dichiara: << Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per questa onorificenza, ringrazio da parte mia e da parte di Vasco, mio figlio. Spero tanto che ‘Carlino’ da lassù veda questa bella festa>>.
“È stato Vasco che ha voluto questo riconoscimento”
<< l’estate scorsa abbiamo saputo che avrebbero dato la medaglia. Vasco è stato molto contento, era molto affezionato al papà che non ha potuto vedere tutta la sua carriera>>.
E da Los Angeles, dove si trova per motivi professionale, Vasco ha lasciato un messaggio attraverso un breve video su instagram: <<Nel Giorno della Memoria, è molto importante ricordare le vite sacrificate per la democrazia e la libertà. Soprattutto in questi periodi nei quali le sirene autoritarie, demagogiche tornano a farsi sentire così forti e tornano a incantare le masse con i loro slogan facili».
Una bella iniziativa. Importante anche per i tanti fan del cantautore che conoscono la sua musica ma non le sue origini.
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