• Mar. Apr 23rd, 2024

I genitori di Matteo Renzi agli arresti domiciliari: bancarotta fraudolenta e false fatturazioni

Tiziano Renzi e Laura Bovoli

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex premier Matteo Renzi, sono agli arresti domiciliari

nell’ambito di un’indagine per bancarotta fraudolenta e false fatturazioni.

La notizia è stata diffusa ieri sera dapprima dal Corriere della Sera e successivamente ripresa da altri quotidiani e agenzie di stampa. I genitori di Renzi sono accusati di aver “provocato dolosamente il fallimento di tre cooperative dopo averne svuotato le casse ricavando così in maniera illecita svariati milioni di euro”. Al centro dell’inchiesta, coordinata dalla Procura di Firenze e condotta dalla Guardia di Finanza, ci sarebbero aziende collegate alla società di famiglia Eventi 6. Oltre ai genitori dell’ex premier ci sono altre cinque persone indagate. Tra loro Roberto Bargilli, ex autista del camper di Renzi durante le primarie del Partito democratico del 2012. Gli altri indagati sono gli amministratori delle cooperative che avrebbero agevolato questo sistema ritenuto illegale dai giudici. L’indagine era partita da Cuneo per accertamenti sull’azienda Direkta Srl. Gli atti sono poi stati trasferiti a Firenze proprio per i rapporti tra questa società e la Eventi 6. Nel capo di imputazione, scrive il Corriere della Sera, è specificato che “gli indagati cagionavano il fallimento della società per effetto di operazione dolosa consistita nell’ aver omesso sistematicamente di versare i contributi previdenziali e le imposte”.

La notizia è stata commentata da Matteo Renzi con un post su Facebook. “Un provvedimento assurdo e sproporzionato” scrive l’ex premier che ha annullato una conferenza stampa prevista per oggi al Senato.

Matteo Renzi

Leggi anche:

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Thomas Scalera

Il Guru

error: Content is protected !!