• Mar. Apr 23rd, 2024

Incendio Stir, scendono in piazza i cittadini

Rabbia, tanta rabbia che sarà espressa in piazza contro le Istituzioni locali

A rischio la salute dei cittadini di un’ampia area del casertano

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Tensione alle stelle nella città sammaritana a seguito dell’ennesimo incendio che lo scorso 17 ottobre ha interessato lo STIR, lo stabilimento di tritovagliamento dei rifiuti.

Un rogo (sono bruciate ben 150 tonnellate di rifiuti) che stando alle prime ricostruzioni sarebbe avvenuto per “autocombustione”. Una spiegazione che non convince affatto i cittadini sammaritani che sono pronti a scendere in piazza

per gridare tutta la loro rabbia ed indignazione nei confronti delle Istituzioni locali, colpevoli, secondo loro, di non affrontare seriamente ed adeguatamente la questione.

All’indomani del devastante rogo che sprigionò una densa nube tossica, in città effettuò un sopralluogo il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa irritato per l’ennesimo scempio al territorio dopo la scellerata serie di incendi che interessarono vari siti di stoccaggio dei rifiuti in Terra di Lavoro

Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa

lo scorso anno e dopo che, sotto il primo Governo Conte, lo stesso si era impegnato ad attuare quanto deciso dal Consiglio dei Ministro tenutosi in pompa magna a Caserta (e poi dal Decreto sicurezza bis) ovvero ad inviare l’Esercito e dei droni per pattugliare il territorio e monitorare tali siti sensibili al fine di evitare il ripetersi dei pericolosi incendi.

Come evidenziato dalla stampa locale, presso lo STIR di Santa Maria Capua Vetere le misure di sicurezza sono risultate assolutamente deficitarie. Controlli ai minimi termini.

Nemmeno un adeguato sistema di videosorveglianza (è monitorato solo il perimetro del sito), tanto che al momento gli investigatori non hanno immagini davvero utili a ricostruire la dinamica dello scoppio del rogo. Per non parlare dei ritardi nel comunicare la presenza dell’incendio.

Insomma una situazione molto critica e nebulosa che alimenta ancora di più la rabbia dei residenti. Nelle ore successive all’ultimo incendio a rimetterci sono stati per adesso alcuni responsabili dello STIR gestito dalla Gisec: la società li ha immediatamente rimossi pur non avendo alcuna indagine a carico.

Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra

Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra ha chiesto alle forze dell’ordine ogni sforzo utile per giungere all’individuazione dei responsabili degli incendi e chiesto al Ministro Costa di tutelare maggiormente il territorio.

Sulla questione della presunta autocombustione che ha provocato l’incendio il primo cittadino ha invitato la Gisec a comunicare come vengono realmente trattati i rifiuti nello stabilimento.

Intanto, come detto, monta la rabbia dei cittadini. Nel mirino sono finite le Istituzioni locali, in primis il sindaco stesso, il Presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca ed i vertici della Gisec. Domani infatti, sabato 26 ottobre, si svolgerà a partire dalle ore 09:30 una grande Manifestazione di protesta.

Un corteo che partirà da piazza Anfiteatro per rivendicare il diritto alla salute. In una nota ufficiale gli organizzatori hanno comunicato: “Alcuni comitati e associazioni di Santa Maria C. V., insieme a tanti cittadini, scendono in piazza perchè per la seconda volta in un anno, a partire dal 17 ottobre 2019, hanno dovuto respirare centinaia di tonnellate di rifiuti bruciati nel rogo dello STIR.

E’ l’ennesima strage ambientale. I cittadini chiedono che i responsabili materiali del rogo siano immediatamente individuati e puniti e così anche i responsabili dei mancati controlli istituzionali a tutti i livelli.

Alla manifestazione aderiranno anche comitati, associazioni e cittadini provenienti da realtà territoriali diverse”. I manifestanti chiederanno a gran voce le dimissioni del sindaco Mirra, del Presidente della Provincia di Caserta Magliocca e dei vertici Gisec, tutti ritenuti incapaci dei propri ruoli e responsabili del disastro ambientale che si sta verificando in quella parte di Terra di Lavoro.

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
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Di Vincenzo Mario

Giornalista Pubblicista iscritto all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Vicedirettore e Redattore di V-news.it. In oltre 15 anni di professione vanta numerose collaborazioni con i principali quotidiani cartacei e online di Terra di Lavoro ed esperienze in emittenti televisive e radiofoniche. Tra le principali esperienze e collaborazioni spiccano: giornalista e fotoreporter per “Il Giornale di Caserta” e inviato per “TRM – TeleradioMatese” - Gruppo “Lunaset”, corrispondente e Redattore per la "Nuova Gazzetta di Caserta", giornalista per il mensile “Fresco di Stampa”, giornalista radiofonico e speaker, curatore del Notiziario campano per RCS – Radio Circuito Solare,

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