Gli operai lavoravano alla facciata della Chiesa di San Marcellino
PIEDIMONTE MATESE. Ricordate la tragedia della chiesa di San Marcellino? Si proprio quella tragedia dove morirono in quel cantiere, Antonio Atzeri, 56 anni di Casoria e Tammaro Albino, 48, di Gioia Sannitica, i due stavano installando dei ponteggi ed erano arrivati ad un’altezza di 8-10 metri quando la struttura prepotentemente ha ceduto, travolgendoli completamente. Uno dei due operai finì violentemente sotto i tubi di ferro, l’altro invece si schiantò su un’auto parcheggiata. Sul posto vi era anche un terzo operaio che riportò in quella sciagura solo ferite lievi. Morirono così sul colpo i due operai che a Piedimonte Matese mentre stavano svolgendo restauri sulla facciata della Chiesa madre di San Marcellino, in via Sorgente. Era all’epoca il 31 ottobre del 2015. Ieri, finalmente dinanzi al giudice Cardullo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il processo a carico dei tre imputati della sciagura Marco Zoccolillo, Mario Navarra, Maria Cristina Volpe, ritenuti responsabili della morte dei due uomini.
Raccontati nel dibattito processuale gli attimi tremendi di quella sciagura, la Curia di Alife è stata chiamata nel dibattito giudiziario solo per la richiesta risarcitoria.
Sostieni V-news.it
Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.