(Adnkronos) – Eā iniziata alle 8,30 alla Farnesina una riunione in videoconferenza fra il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, i dirigenti del ministero e tutti gli ambasciatori delle principali sedi della rete diplomatica italiana. Vengono esaminati gli ultimi eventi nello scontro militare fra Israele e Iran, e le opzioni politiche e diplomatiche che possano essere affrontate dal Governo italiano. Ā Tajani ha ricevuto un aggiornamento dagli ambasciatori dāItalia a Teheran, a Tel Aviv e dal consolato a Gerusalemme sulle condizioni dei cittadini italiani, spiega una nota della Farnesina. La rete consolare italiana ĆØ impegnata nellāassistenza ai cittadini che volessero lasciare i Paesi in cui si trovano, compatibilmente con la generale chiusura dello spazio aereo in molti paesi della regione.Ā "Per quanto riguarda i nostri concittadini sono tutti seguiti, al momento non abbiamo segnalazioni negative", ha detto Tajani intervistato dal Tg1. "Non abbiamo notizie negative per i nostri concittadini che sono seguiti costantemente dalla nostra ambasciata sia a Teheran che a Tel Aviv, questo vale per tutti gli italiani compresi i militari che sono dislocati nell'area", ha affermato il ministro. Ā "La linea dell'Italia ĆØ di impegno per la pace, fermo restando che non può essere messa a repentaglio con l'arma atomica la sicurezza e l'esistenza dello stato di Israele", ha sottolineato, spiegando che "queste cose dirò oggi in Parlamento", e sottolineando che ieri la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e lui hanno avuto intensi contatti, "abbiamo parlato praticamente con tutti". Ā Ricordando i contatti avuti sia con gli israeliani che con gli iraniani, Tajani ha ribadito di aver "invitato tutti a evitare un'escalation ed abbiamo sostenuto la posizione dell'Oman che come sapete ĆØ il Paese che sta lavorando per una mediazione tra Stati Uniti e Iran". E ha sottolineato il coordinamento con gli altri Paesi europei: "La linea europea ĆØ quella di evitare un'escalation, fermo restante che l'Iran non può avere un'arma nucleare", ha aggiunto definendo "preoccupante" il recente rapporto dell'Aiea che indica come Teheran abbia superato "la linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell'arma atomica". "Questo ĆØ un fatto preoccupante dobbiamo fare in modo che non ci sia un'escalation anche nucleare, ovviamente non deve esserci un'escalation militare", conclude il ministro. Ā āQuando le situazioni peggiorano, come in questo caso, i rischi ci sono sempre. I nostri soldati sono al di fuori di questo scontro tra Israele e lāIran. Sono stati fatti bombardamenti anche nel nord di Israele questa notte, per cui i nostri soldati sono entrati nei bunker per sicurezza ma non perchĆ© si pensasse a un attacco sui contingenti Unifil. Una precauzione. Ma non ci sono elementi di pericolositĆ diversi da quelli degli altri giorni e settimane", ha detto dal canto suo il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato nell'edizione straordinaria del Tg1.Ā āIl processo dellāarricchimento dellāuranio ĆØ arrivato verso la fine e quindi ĆØ partito questo scontro, che era annunciato da anni ed ĆØ drammaticoā, ha sottolineato quindi il ministro della Difesa aggiungendo: āLāescalation va fermata. Se non ci sarĆ la garanzia che lāIran rinunci allāarma nucleare sarĆ impossibile per tutta la comunitĆ internazionale fermare Israele perchĆ© lo considera il presupposto della sua possibilitĆ di sopravvivenzaā.Ā —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
