
Lo scorso mercato estivo la Juventus ha messo mano al portafoglio in modo piuttosto semplice, e la medesima dinamica si è ripetuta durante la finestra di riparazione invernale, quando sono arrivati diversi rinforzi tra attacco, centrocampo e difesa. Cristiano Giuntoli, football director bianconero, tuttavia ha intenzione di proseguire l’opera di restyling della Vecchia Signora; e se la scorsa estate ha sistemato tutto fuorché il reparto offensivo, tutto cambierà appena comincerà la prossima sessione di mercato, rovente soprattutto se si pensa a colui che prenderà la redini di Igor Tudor (qualora quest’ultimo non dovesse essere confermato, ovviamente).
Il sogno di Giuntoli si chiama Victor Osimhen
Il sogno si chiama Victor Osimhen, in questo momento perno dei turchi del Galatasaray, ma il cui cartellino è di proprietà del Napoli di Aurelio De Laurentiis. Certa la cessione del bomber di Lagos, che avverrà appena a Castel Volturno giungeranno gli 80 milioni di euro di clausola rescissoria (valida solo per i club esteri) presente nel contratto del centravanti. Molto semplice. Il problema per Giuntoli è la concorrenza che si farà sentire appena si riapriranno le porte del calciomercato: Osimhen ha parecchio mercato in Premier League e rimane il sogno di top club come il Paris Saint Germain, che vorrebbe farlo tornare a giocare assieme a Kvaratskhelia. Insomma, è una strada lastricata di pericoli, ma da parte del nigeriano, secondo le ultime voci di mercato, ci sarebbe tutta la disponibilità di accettare la Juventus per tornare a far faville in Italia.
Juventus, il piano B in avanti
Quasi sicure le partenze di Vlahovic e Milik: quest’ultimo non ha giocato ancora un minuto in stagione a causa dei continui problemi al ginocchio sinistro; il primo invece sarà ceduto al miglior offerente, anche perché da parte del suo entourage non vi è l’intenzione di continuare a giocare a Torino. Giuntoli, tuttavia, ha in mente diversi piani B in caso di fallimento dell’operazione Osimhen: il grande nome è quello di Ademola Lookman dell’Atalanta, ma occhio alle piste azzurre Lorenzo Lucca e Mateo Retegui.
