• Mar. Apr 16th, 2024

La musica ai tempi del coronavirus

Si fermano concerti e istituzioni. E tra gli artisti c’è chi punta il dito

A pensarci bene sembrerebbe essere il nome di una nuova “Trap Music Band”. Invece, tutti sappiamo cos’è il coronavirus. E tutti sappiamo come questo virus nuovo e sconosciuto sta cambiando radicalmente le nostre normali abitudini di vita.

Dall’igiene quotidiana ai luoghi di aggregazione, dalle scuole chiuse agli eventi sportivi annullati o disputati senza pubblico. E la musica? Ovviamente il famigerato “covid-19” sta mettendo in crisi anche il settore musicale.

Sono già tanti i concerti cancellati, i tour rinviati, le manifestazioni annullate e le istituzioni chiuse fino a data da destinarsi

In ottemperanza al DPCM (uno dei tanti che si stanno susseguendo in queste frenetiche giornate) nella Capitale sospendono tutti i concerti e le attività programmate l’Auditorium Parco della Musica e Casa del Jazz ma anche l’Accademia di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma.

Una regione del Sud molto colpita dal Virus è la Sicilia: qui si fermano il Teatro Biondo, il Teatro Massimo e l’Associazione Amici della Musica. Ma è spostandoci al Nord del Paese, avvicinandoci sempre di più alle ormai famosissime “zone rosse” che si trovano le iniziative più stravaganti e potenzialmente più efficienti

Qui il mondo della musica e dell’entertainment in generale reagisce alle misure emergenziali dovute al coronavirus sfruttando internet. Troviamo, infatti, una rassegna di esibizioni online fino al concerto in streaming di Francesca Michielin.

Il Video in sostituzione del live previsto inizialmente live a Milano. Il tutto accompagnato dall’hashtag: #musicacontroilcoronavirus.

Ma nonostante l’intraprendenza e l’ingegno di molti operatori del settore, questo mese di marzo 2020 sarà completamente senza musica in tutta Italia e non solo nelle Regioni più colpite dal coronavirus.

Tra i tanti concerti previsti in questo periodo – ed oltre – saltano quelli di Vinicio Capossela che si sarebbe dovuto esibire ad Aosta poi a Milano e a Siena.

Stop in arrivo anche per Francesco De Gregori atteso a Milano, Roma e Napoli

Ma anche per i Subsonica, per Aiello, per Massimo Ranieri, Paolo Conte e Raf-Tozzi anche se non ci sono ancora ufficialità per tutti.

Diversi anche gli artisti stranieri attesi in Italia in questo mese e che vedono in bilico le loro performance. Tra i più noti ricordiamo Avril Lavigne a Milano, e Ian Anderson a Torino.

Tra i live che non dovrebbero saltare (almeno questo speriamo tutti…) ci sono i concerti di Vasco Rossi a giugno.

Il rocker Emiliano che riunisce centinaia di migliaia di persone ad ogni sua esibizione ha detto la sua sull’emergenza “covid-19”. Lo ha fatto con un post su Instagram da Los Angeles, dove ormai trascorre gran parte dell’anno.

Vasco si chiede ironicamente perché ci sono così pochi casi Oltreoceano. Poi, a suo modo, in maniera altrettanto ironica e provocatoria si dà anche una risposta, puntando chiaramente il dito:

<<Corona..che..è arrivato anche in California.. i casi accertati sono pochi !? Anche perché i tamponi costano 3.200 dollari (sì, avete capito bene) e naturalmente pochissimi possono o potranno permettersi di farlo.

Ecco spiegato il motivo per cui magicamente qui l’emergenza non è grave come da noi in Italia. Chissà quanti sono già ammalati e lo saranno senza che la CNN o STRUMP (scritto proprio così) si debbano preoccupare. Meditate gente…meditate!».

Il post di Vasco si chiude una serie di hashtag tra i quali spicca #orgoglioitaliano.

Ma in questo clima di caos totale c’è anche chi trasforma l’emergenza in musica. È il caso di spotify che invita alla calma con una particolare playlist pensata proprio per chi sta trascorrendo la quarantena a casa dal titolo “Coronavirus 2020”.

Intanto Assomusica stima che nel solo settore musicale è stata registrata una perdita di 10,5 milioni di euro… Meditate gente…meditate!

Vasco Rossi (Credit. Facebook)
USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
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