Vince al “Papa” di Cardito la Sessana che batte la Boys Caivanese e chiude al terzo posto in campionato
BOYS CAIVANESE: 1 Buonocore (85’ Sorvillo), Cerchia, Criscito, Soviero (23’ Mellone), Lanzillo, Golino, Silvestre, Centanni (89’ Improta), De Chiara, Laurenza (68’ Di Micco), Mormile (75’ Mennillo). All. Dello Margio. A disp. Brianese, Iodice, Giordano, Iorio.
SESSANA: 2 Di Caprio, De Iorio, Sabatasso, Puccinelli, Esposito G, Sacco, Nugnes, Talitro (66’ Otranto), Marraffino, Cafaro, Di Palma (89’ Alfano). All. La Manna. A disp. De Lucia, Nardi, Fava Passaro C, Iafulli, Delfino, Noviello, Esposito D.
ARBITRO: Gabriele Martinelli di Ercolano
ASSISTENTI: Pasquale Cifariello – Paolo Bagnale di Ercolano
RETI : 43’ , 78’ Marraffino (SES); 48’ Lanzillo (BCV)
NOTE : AMMONITI: Centanni, Mellone, Mennillo (BCV); Esposito (SES)
ESPULSO: 25’ De Chiara (BCV)
CORNER: 5-2 per la Sessana
RECUPERO: 3’ PT; 4’ ST
CARDITO (di Genesio Tortolano). La Sessana viola il “Vittorio Papa” di Cardito, superando con il punteggio di 1 – 2 la compagine della Boys Caivanese, nel match valevole per l’ultima giornata della regular season del campionato di promozione girone A. Il trainer ospite Vincenzo La Manna, opta per qualche cambio nella formazione iniziale dove viene schierato Esposito che va ad affiancare nella coppia di centrali di difesa Sacco. Per quanto concerne il reparto mediano, è composto dall’inedito trio Talitro-Puccinelli-Cafaro. I padroni di casa, allenati da Giuseppe Dello Margio replicano con il 4-3-3 con il terzino De Chiara ben strutturato sotto il profilo della stazza fisica, adattato già da settimane quale principale riferimento offensivo.
Veniamo alla cronaca, al nono minuto di gioco la prima occasione è di marca locale gialloverde con Laurenza che si accentra dal settore sinistro e lascia partire un destro che termina fuori dal perimetro della porta difesa dall’estremo difensore gialloblù Di Caprio. La gara è spezzettata nella prima frazione con i padroni di casa che restano in dieci al 25’, quando De Chiara viene mandato anzitempo sotto la doccia per aver pronunciato qualche parolina di troppo nei riguardi dell’arbitro Gabriele Marinelli di Ercolano. La Sessana detiene il possesso della sfera, ma non riesce a trovare il varco giusto sulla trequarti per poter impensierire la difesa del team partenopeo. Al 36’, è Marraffino a battere a rete con il mancino dalla distanza, ma il suo tiro termina purtroppo per i suoi fuori dai pali della porta dei locali alla cui guardia c’è il portiere Buonocore. A due minuti dall’intervallo, ossia al 43′ la Sessana passa in vantaggio : sovrapposizione interna di De Iorio che opera un cross al centro per Marraffino che con il destro da dentro l’area piccola è letale nel siglare la ventitreesima segnatura stagionale gialloblù che vale lo 0-1 con il quale si va al riposo.
Nella ripresa ed esattamente allo scoccare del 48’, la Boys Caivanese trova un goal incredibile che consente ai gialloverdi di pareggiare, l’autore della marcatura è il difensore centrale Lanzillo che dalla lunga distanza pesca il jolly che beffa il portiere ospite Di Caprio con la sfera che si insacca nell’angolino alla sinistra. Gli ospiti si riversano in attacco e al 59’vanno al tiro con con la punizione di Cafaro, ma la traiettoria impressa al cuoio non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo, lo stesso numero dieci si trasforma in assist-man e serve a Nugnes la chance del potenziale nuovo vantaggio, ma il sinistro dell’esterno viene respinto in angolo dal numero uno di casa Buonocore. Sessana nuovamente in vantaggio a dodici minuti dal triplice fischio: angolo battuto dalla destra, il pallone resta nei sedici metri locali dopo il tentativo operato da Puccinelli, il più lesto nell’area piccola ad avventarsi sulla sfera è Marraffino che supera Buonocore e fa esplodere di gioia il settore dei tifosi ospiti gialloblù. Per l’attaccante della Sessana con indosso la casacca numero nove è la rete numero ventiquattro. Nei restanti minuti la Boys ci prova a mettere pressione agli avversari guadagnando due calci d’angolo, ma quest’ultimi si rilevano infruttuosi.