Islamabad autorizza l’esercito a rispondere
L’India ha condotto attacchi missilistici contro tre città in Pakistan (Kotli, Bahawalpur e Muzaffarabad). Le forze armate indiane hanno lanciato “l’Operazione Sindoor” per colpire nove basi terroristiche, che “sono state distrutte”. Il premier Shehbaz Sharif ha parlato di “attacchi vigliacchi”: “Il nostro Paese ha tutto il diritto di rispondere con la forza a questo atto di guerra“. Subito è partita la rappresaglia, con scambi di colpi di artiglieria pesante. Islamabad ha autorizzato il suo esercito a rispondere all’attacco. Il bilancio dei raid indiani è salito ad almeno 26 morti, tra cui due bambine. Otto le vittime causate dalla risposta pakistana. Si teme un’escalation militare tra le due potenze nucleari. L’Iran, preoccupato, invita alla moderazione.
