Il governatore della Lombardia Attilio Fontana è stato sentito in Procura a Bergamo. Perplesso Salvini
“Spettava al governo” decidere l’istituzione della zona rossa che ad inizio marzo avrebbe dovuto isolare Nembro e Alzano Lombardo, i due comuni della provincia di Bergamo dove era stato individuato il secondo importante focolaio di coronavirus in Lombardia (dopo quello del lodigiano). Lo ha detto Attilio Fontana, ascoltato in Procura a Bergamo come persona informata sui fatti. “Era già stato inviato l’esercito” sul posto, ha sottolineato il governatore lombardo.
Sulla stessa linea di Fontana l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, anche lui convocato come persona informata sui fatti. “Noi siamo qua per dare i giusti approfondimenti ed evidenziare la totale correttezza dell’azione della Regione”, ha affermato Gallera, che non si è detto preoccupato “nella maniera più assoluta”.
“E’ indegno convocare in Procura Fontana, a questo punto perché non convocare il presidente del Consiglio visto che la zona rossa era di sua competenza”. E’ il commento di Matteo Salvini. “Viene il dubbio che ci sia un attacco contro Regione Lombardia non per motivi sanitari ma politici”, ha aggiunto il leader della Lega.
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