Si concludono i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo patrono di Maddaloni e della Diocesi di Caserta
MADDALONI (Caserta) – Con i primi giorni di ottobre, come da tradizione, si concludono i festeggiamenti in onore di San Michele Arcangelo patrono di Maddaloni e della Diocesi di Caserta.
Questi ultimi due anni in particolare, per via della situazione pandemica, ancor più stravolto è stato il canonico programma religioso e civile, concentrando, come da più parti richiesto nel tempo, maggiore attenzione alla spiritualità.
Fermo restando i momenti religiosi connessi alla celebrazione del Santo Patrono della città delle due torri, l’evento che ha segnato un maggiore coinvolgimento, anche sotto l’aspetto di impatto festivo civile, è stato il concerto bandistico di domenica 26 settembre 2021, sul sagrato della Basilica Pontificia Minore del Corpus Domini, con la Banda Sinfonica della Città di Maddaloni e la Banda junior del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, dirette magnificamente dal Prof. Maestro Luigi Pascarella.
All’evento era presente, accolto dal parroco di Sant’Aniello e rettore della Basilica, il Vescovo della Diocesi di Caserta, il Clero maddalonese e confratelli della Congrega di Santa Maria del Soccorso, il Sindaco con diversi assessori e consiglieri comunali, rappresentanti militari dell’Esercito, dei Carabinieri, della Polizia mentre il servizio antiassembramento e flusso persone è stato curato dai volontari della delegazione U.N.A.C. di Maddaloni.
Le due Bande hanno presentato ai fedeli accorsi nella monumentale chiesa, un concerto con oltre 40 elementi che hanno eseguito l’Hallelujiah tratta dal film Shrek di L. Cohen, la Bohemian Rhapsody ovvero mix di brani di Freddie Mercury, i Moment for Morricone ovvero colonne sonore da film arrangiati dal Maestro Luigi Pascarella, Nessun Dorma dalla Turandot del Maestro G. Puccini e l’Inno a San Michele con testo da una preghiera di Papa Leone XIII alla fine dell’800 arrangiato dal Maestro Luigi Pascarella. Questa preghiera dal 1886, dopo una sua visione orrenda, dopo averla riformulata veniva recitata alla fine di ogni Messa insieme alla preghiera alla Madonna; fu abolita questa pratica dal Concilio Vaticano II.
Segue l’Inno a San Michele con adattamento della preghiera di Papa Leone XIII:
1
O San Michele Arcangelo
Glorioso principe delle schiere angeliche
Difendici nella battaglia
Contro il male e le insidie del demonio-
Noi Ti preghiamo supplici
Di intercedere per noi presso il signore
Perché lo sconfigga e lo debelli
Con la sua gloriosa onnipotenza
Inter
E tu vittorioso rivendicatore
Dei diritti di Dio nostro Padre
Con la forza divina
Respingi nell’inferno Satana
E tu che sei celestiale campione
Caccia tutti gli spiriti maligni
Che invadono il mondo
E portano alla perdizione
Rit
A te noi ci affidiamo
Per sempre amare e servire Dio
E guidaci tutti noi fratelli
Per avere l’eterna Sua salvezza
O San Michele Arcangelo
Prega per noi
Amen Amen
L’esibizione del’Inno ha avuto un forte seguito come dimostrano anche i video che girano sui social e i sistemi di messaggistica che lo stanno diffondendo ancora in queste ore.
Grande plauso del clero, del popolo dei fedeli e delle autorità e ringraziamenti da parte del Direttore della Banda Sinfonica, Maestro prof. Luigi Pascarella e del Rettore del Convitto maddalonese, prof. Roccco Gervasio, sempre particolarmente attento alla formazione culturale e musicale dei suoi alunni e alla partecipazione della Banda alla vita cittadina, quale valore aggiunto della presenza dell’illustre Istituzione Culturale e Formativa che è lo stesso Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni.
Il Maestro Pascarella e il Rettore Gervasio hanno sentito il dovere di sottolineare un doveroso ringraziamento ai giovani musicisti e al Rettore della Basilica don Enzo Carnevale che ha consentito e consente che si realizzi questo tradizionale e storico appuntamento devozionale, musicale maddalonese.