• Ven. Mar 29th, 2024

Maria Stuart regina di Scozia e di Francia, chi era veramente?

L’8 Febbraio 1587 : Maria Stuart muore. Diventata regina a pochi giorni dalla nascita,ripercorriamo la storia di una grande donna tra alleanze e una fine tragica

“En ma Fin gît mon Commencement

(Nella mia fine è il mio principio)

Maria Stuart,regina di Scozia”

Un po’ di Storia

Linlithgow- 8 Dicembre 1542 : Nasce la futura regina di Scozia, Maria Stuart,figlia del re Giacomo V e della regina Maria di Guisa, già conosciuta per aver destato scalpore quando rifiutò di sposare Enrico VIII, re d’Inghilterra. Divenne regina il 14 Dicembre, a pochi giorni dalla nascita per la precoce scomparsa del padre. Maria di Guisa rifiutò la proposta di matrimonio dell’Inghilterra con il futuro re, figlio di Enrico VIII, e questo causò lo scoppio di una guerra. La Francia,rimanendo fedele all’Auld Alliance, aiutò la Scozia in questa battaglia ed in cambio Maria sarebbe divenuta la sposa del Delfino,Francesco II.

Francesco II e Maria Stuart nella serie tv ‘Reign’

All’età di cinque anni si trasferì in Francia dove ricevette un’ottima istruzione che però peccava in ambito politico. Come futura regina ella non avrebbe avuto potere effettivo. Non fu facile per lei, la regina di Francia Caterina dei Medici non le rese la vita facile,convinta che lei non fosse la sposa adatta per suo figlio, mentre il re Enrico II l’accolse per il suo ruolo come futura regina di Inghilterra, regina di Scozia e consorte del Delfino. Ciò avrebbe portato grandezza alla Francia.

Secondo gli storici, Maria era molto colta, aveva padronanza del francese,latino,greco,spagnolo e italiano oltre alla lingua madre.  Imparò anche a suonare due strumenti, il liuto e il virginale, e fu istruita nella prosa, nella poesia, nell’equitazione, nella caccia con il falcone e nel ricamo. La bellezza di Maria fu decantata da molti suoi contemporanei: Pelle diafana, capelli scuri e occhi nocciola che non passavano inosservati. Sposò il Delfino il 24 Aprile 1558 nella cattedrale di Notre-Dame de Paris e lo stesso anno furono incoronati sovrani di Francia perché il 10 Luglio,Enrico II morì.

In Inghilterra nel frattempo…

Mentre la Francia si preparava a festeggiare i nuovi sovrani,in Inghilterra,Maria Tudor, detta la sanguinaria per la sua crudeltà contro i protestanti, morì il 17 Novembre 1558. Si presuppone per un brutto male. Maria Stuart era la legittima erede al trono inglese in quanto Elisabetta I, sorellastra di Maria Tudor,era considerata illegittima dai cattolici sia per la sua fede protestante,sia perché Enrico VIII aveva annullato il matrimonio con sua madre,Anna Bolena.

Francesco II si impegnò a reclamare il trono d’Inghilterra ma, Elisabetta fu eletta regina d’Inghilterra a cui portò grande splendore tanto che, gli anni del suo regno furono definiti ‘Elisabettiani’.

Sfortunatamente,dopo appena due anni di matrimonio, il 5 dicembre 1560, Francesco II morì. La diciottenne vedova Maria, su consiglio di Caterina de’ Medici, divenuta reggente per il figlio minorenne Carlo IX, chiese a Maria di ritornare in Scozia per occuparsi del suo regno caduto nelle mani dei protestanti, capitananti dal fratellastro della regina Giacomo Stewart. Il 19 Agosto 1561 Maria tornò in Scozia ma non era pronta per ciò che l’attendeva. Aveva capito che Elisabetta I era riuscita a metterla in ginocchio,per questo motivo inviò alla corte inglese un ambasciatore per discutere la propria causa come erede al trono. Elisabetta rifiutò pensando che fosse un pretesto per compiere un attentato alla sua vita ma diplomaticamente assicurò che, tra i possibili eredi, Maria era la sua preferita nonché quella dotata dei diritti più legittimi.

La guerra fredda tra le due regine era iniziata

Maria aveva ipotizzato varie unioni con lo scopo di rendere la Scozia più forte. Saputo ciò Elisabetta le propose di sposare Robert Dudley conte di Leicester nobile inglese. Per di più, uno sposo protestante avrebbe portato vantaggi alla già difficile situazione bellica presente tra i due Paesi. Maria,come risposta rifiutò.

Elisabetta I -versione cinematografica –

Maria rifiutò vari pretendenti ma Il 29 luglio 1565, ad Edimburgo, convolò a nozze con Enrico Stuart, Lord Darnley, suo cugino di primo grado che si dimostrò un marito violento e geloso tanto da far uccidere il segretario della regina,convinto che la corteggiasse. Maria da lui ebbe suo figlio Giacomo ma quando egli morì poi a causa di un’esplosione nella sua tenuta si scatenò l’ira di Elisabetta  che accusò Maria dell’omicidio di un nobile inglese.

Ormai era chiaro che cercavano di accusarla per indebolire la sua immagine. In un cofanetto,infatti, trovarono delle lettere scritte dalla regina di Scozia in cui si indicavano gli estremi per uccidere il consorte.

Molte polemiche ci sono state sull’autenticità di queste lettere ed Elisabetta I, in ogni caso, non non poteva accusarla senza prove certe.

Però,nel maggio 1570 la regina inglese fu scomunicata dal papa Pio V e per Maria si aprì uno spiraglio di salvezza ma in suo nome furono rivendicati numerosi complotti per assassinare Elisabetta e per questo Maria fu processata il 15 ottobre 1586, con l’accusa di alto tradimento, da una corte di quaranta uomini, tra i quali vi erano anche dei cattolici.

Si difese da ogni accusa con dignità, sottolineando il fatto di essere una “regina consacrata da Dio” e quindi immune alle leggi d’Inghilterra. Alla fine del processo pronunciò queste parole davanti ai suoi giudici: «Miei signori e gentiluomini, io pongo la mia causa nelle mani di Dio».

Elisabetta decise di firmare la condanna il 1º febbraio 1587.

L’8 febbraio 1587

 Il giorno fissato per l’esecuzione, presso il castello di Fotheringhay, Maria entrò nel salone con aria tranquilla, indossando un abito scuro e un lungo velo bianco, simile a quello di una sposa. Quando il boia le presentò le sue scuse, ella gli disse: «Vi perdono con tutto il mio cuore, perché spero che ora porrete fine a tutte le mie angustie». Sul patibolo le sue dame l’aiutarono a spogliarsi, rivelando un sottabito rosso , il colore della passione dei martiri cattolici, appositamente scelto dalla regina. Prima di morire pronunciò le parole: «In manus tuas, Domine, commendo spiritum meum» ovvero: «Signore, nelle tue mani affido il mio spirito».

La regina di Scozia moriva all’età di quarantaquattro anni. Elisabetta, morta nubile, non ebbe figli e il figlio di Maria, Giacomo Stuart, di religione protestante, divenne re d’Inghilterra, designato da Elisabetta sul letto di morte. Il corpo di Maria Stuart si trova nell’Abbazia di Westminster, in una cappella di fronte alla tomba di Elisabetta I.

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Marianna D’Antonio

Classe '85. Attivista per la tutela degli animali, avida lettrice ed amante delle serie tv e film d'autore. "Il problema della razza umana e' che gli idioti sono assolutamente sicuri,mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi." Bertrand Russell

error: Content is protected !!