MATERA. Quella che avrà luogo domani, sabato 19 gennaio, a Matera non è una semplice inaugurazione di un evento che si protrarrà per tutto l’anno.
Da domani la splendida “città dei sassi” sarà sotto i riflettori per un susseguirsi di eventi mostre e spettacoli, con cinque percorsi di visita che rispecchiano i temi del dossier della candidatura.
Vale a dire: Futuro Remoto, Utopie e distopie, Riflessioni e connessioni, Continuità e rotture, Radici e percorsi. Candidatura che ha portato Matera ad essere eletta “Capitale europea della Cultura e dell’abitare sostenibile” per l’anno 2019.
Un “titolo” a cui pochi credevano fino a qualche anno fa, ma poi Comune e Regione Basilicata hanno deciso di lavorare insieme in questa direzione.
I 2 Enti hanno iniziato a “fare sistema”, a mettere in rete attori ed eccellenze, fino a creare la Fondazione “Matera 2019”. Essa ha “tirato la volata” alla città fino ad ottenere il prestigiosissimo titolo da parte dell’Unione Europea.
Va ricordato, a tal proposito, che l’Italia (insieme a Francia, Spagna, Grecia e Belgio) è in testa all’albo d’oro delle Capitali Europee della Cultura, fregiandosi di ben 4 riconoscimenti. Oltre a Matera 2019, hanno ottenuto lo stesso titolo Firenze nel lontano 1986, Bologna nel 2000 e Genova nel 2004.
Matera risulta essere, dunque, la prima città “vincitrice” del Sud Italia. Oltre che la prima a Sud di Roma ad aver ottenuto il riconoscimento per un suo “bene” quale “Patrimonio mondiale dell’Unesco”.
Era il 1993 ed il bene tutelato erano ovviamente i Sassi. Un traguardo ambito, a cui la città Lucana, giunge dopo anni di ininterrotto e duro lavoro.
E domani Matera Capitale vivrà il primo atto della più grande manifestazione Europea della Cultura.
Lo show comprenderà una miriade di eventi, mostre, proposte, ma soprattutto un vero e proprio percorso di valorizzazione della città.
Matera, che era stara definita “vergogna d’Italia” da Palmiro Togliatti dopo un suo viaggio sul finire degli anni 40 – si è trasformata in volano di sviluppo culturale, ammirata dai turisti e viaggiatori di tutto il mondo.
Dopo il lungo countdown partito il 17 ottobre 2014 – giorno della designazione a Capitale Europea della Cultura, domani avranno inizio le 48 settimane di eventi culturali.
Protagoniste dell’inaugurazione saranno le bande musicali dei 131 comuni lucani e le bande marcianti delle Capitali Europee della Cultura passate, presenti e future. Tutte insieme sfileranno tra i quartieri della città alternando sonorizzazioni a momenti conviviali.
Il Clou dell’evento ci sarà, però, a partire dalle ore 20.00 col concerto di Stefano Bollani. Lo spettacolo musicale sarà trasmesso in diretta da Rai 1 e condotto da Gigi Proietti.
Previsto, tra i tanti ospiti che si alterneranno sul palco, il saluto istituzionale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A seguire gran finale con lo spettacolo di fuochi pirotecnici.
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