SPARANISE. Genitori accontentati, ma con qualche conseguenza economica; la retta della mensa scolastica aumenterà quasi del doppio: da quindici euro a ventotto euro. Ancora una volta, la questione mensa scolastica entra nel vortice di discussioni, che da settimane ormai, riempiono l’aria sparanisana. Dopo la richiesta lanciata dai rappresentanti di Sparanise in Movimento, in merito all’inserimento della mensa scolastica nelle scuole del territorio, l’amministrazione comunale retta dal sindaco Antonio Merola ha deciso di ascoltare le richieste dei cittadini. La risposta positiva tanto attesa, però, arriva insieme ad una doccia gelata, e a dirlo è l’ex primo cittadino Mariano Sorvillo, che nei giorni scorsi ha posto in esame un generoso aumento di spesa nelle tasche dei suoi concittadini: “Nel bilancio di previsione approvato dall’amministrazione Merola, il costo del servizio sale ad 83.200 euro, con una copertura pubblica che scende a 66.200 euro, pari al 79,57 %, ed un aumento della compartecipazione dei genitori degli alunni pari 17.000 euro equivalente ad una copertura del costo complessivo pari al 20,43 %. Sin qui un leggero aumento a sfavore dei genitori, ma il capolavoro dell’amministrazione Merola si materializza nella delibera n° 159 del 23/10/2014. A fronte di un costo complessivo di 80.000 euro la quota dell’amministrazione scende ancora fino a 52.000 euro, pari al 65 %, mentre la quota di compartecipazione affibbiata ai genitori degli alunni sale vertiginosamente fino a toccare i 28.000 euro, cifra equivalente ad una percentuale del 35 %”.