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Mondragone. L’8 febbraio consigli comunali straordinari in tutti i comuni per dire NO alla “secessione dei ricchi”

MONDRAGONE. L’AMBC sulla richiesta di maggiore autonomia da parte di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna

aveva lanciato un appello a Pacifico e al Consiglio comunale affinché quest’ultimo approvasse un ordine del giorno o una mozione

per prendere le distanze da questo pericoloso pastrocchio  e per supportare l’azione di dissenso che il presidente De Luca sta portando avanti http://www.81034.it/lambc-chiede-pacifico-18-mesi-primi-2-gesti-politici/. Stiamo parlando della “secessione dei ricchi”, per dirla con Viesti, per bloccare la quale si è mobilitata la parte migliore del meridionalismo italiano, raccogliendo in poche settimane 15.000 firme (l’appello lanciato da Gianfranco Viesti e Pino Aprile può essere sottoscritto qui). Stiamo parlando di istanze che puntano da parte di Lombardia e Veneto a tutte le 23 competenze oggi in coabitazione con lo Stato mentre l’Emilia-Romagna si ferma a 15. Stiamo parlando di richieste che riguardano più di 200 funzioni amministrative e tanti soldi: una stima de Il Sole 24 Ore mostra che i portafogli più consistenti riguardano soprattutto istruzione e ambiente, e che in totale le principali competenze al centro del negoziato valgono fino a 21,5 miliardi: 10,5 in Lombardia, 6 nel Veneto e il resto all’Emilia-Romagna. Stiamo parlando di una questione che dovrebbe imporre a tutti i rappresentanti delle istituzioni del Sud di “scendere in campo”. E in tanti si stanno esponendo contro questa ipotesi. Ma, purtroppo, a questi “tanti” continuano a mancare questo sindaco politicamente sbandato” e i consiglieri mondragonesi, che hanno ritenuto di restare muti come sempre. Su Il Giornale del 19 gennaio abbiamo letto: “Mozione in tutti i consigli cittadini. Un’azione dal basso e trasversale. Forza Italia lancia l’offensiva sull’autonomia. Una mozione sarà presentata dagli azzurri in tutti i consigli comunali della Lombardia e una lettera sarà inviata ai sindaci, di tutti gli schieramenti, affinché prendano a cuore la questione …”. Hanno avuto la stessa idea dell’AMBC (con obiettivi opposti, ovviamente), ma loro –per nostra somma sfortuna– non hanno a che fare con la pochezza politica di questo sindaco. Voci autorevoli si sono levate contro questo progetto: istituzioni come l’ISTAT o la SVIMEZ e costituzionalisti come Massimo Villone hanno illustrato i tratti di pericolosità e d’incostituzionalità del procedimento in itinere. L’Osservatorio del Sud, http://www.osservatoriodelsud.it/ e Pietro Bevilacqua hanno lanciato la proposta di una Mobilitazione per l’8 febbraio. L’AMBC chiede al presidente del Consiglio comunale Petrella, al leader della minoranza consiliare Giovanni Schiappa e a tutti i consiglieri di approvare in una seduta straordinaria convocata per il giorno 8 febbraio una mozione o ordine del giorno di dissenso motivato rispetto all’ipotesi di autonomia differenziata in atto e alla procedura adottata sin qui, da inviare poi al presidente De Luca, anche come sostegno alla sua azione. E’ una proposta che l’AMBC estende anche a tutti i comuni del comprensorio (e non solo) e sulla quale chiede all’on. Mario Landolfi un pubblico ed autorevole supporto. Abbiamo condiviso quanto scritto dalla senatrice dei 5 Stelle Paola Nugnes: “… Sono sufficienti pochi interventi per raddrizzare l’albero storto del federalismo fiscale, ripetiamolo:  individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni sui diritti civili e sociali da garantire su tutto il territorio nazionale; calcolo dei fabbisogni standard con una metodologia unica nazionale che tenga conto dei reali fabbisogni delle persone e non della loro ricchezza o del diverso livello dei servizi storici erogati; fondo di perequazione statale per evitare le attuali tensioni tra enti regionali o municipali, tensioni evidenti nel riparto del fondo di solidarietà comunale …”(la Repubblica Napoli del 20/01/2019). A dimostrazione che non c’è preclusione verso l’autonomia differenziata, ma non a queste condizioni. Come non c’è preclusione, anzi apprezzamento, quando le riforme sono buone, come la riforma costituzionale che introduce il referendum propositivo. Per approfondire l’autonomia differenziata l’AMBC segnala che sul sito dell’Editore Laterza (www.laterza.it) è possibile scaricare gratuitamente il Libro di Viesti  “Verso la secessione dei ricchi? Autonomie regionali e unità nazionale“.

Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune

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