• Gio. Mar 28th, 2024

Modena. Mauro Felicori dirigerà l’unità operativa per la regia culturale del Sant’Agostino

L’ex Direttore della Reggia di Caserta dirigerà l’unità operativa che avrà il compito di dare attuazione al progetto AGO promosso da Comune, Fondazione, Università e Gallerie Estensi di Modena

MODENA. Mauro Felicori, 67 anni, bolognese, già direttore della Reggia di Caserta, ha ricevuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena l’incarico dirigenziale di dirigere l’unità operativa di AGO Modena Fabbriche Culturali. Felicori avrà il compito di coordinare le attività operative di AGO e dare attuazione al progetto culturale promosso dalla Fondazione assieme a Comune di Modena, Università di Modena e Reggio, Gallerie Estensi di Modena. Il progetto, discusso e approvato in via definitiva dal Consiglio Comunale di Modena, è uno dei più importanti a livello nazionale. Prevede, da un lato, la totale riqualificazione dell’ex Ospedale Sant’Agostino, dall’altro, invece, il potenziamento e il rinnovamento degli Istituti presenti nel Palazzo dei Musei. L’ex Ospedale Sant’Agostino, in particolare, sarà la nuova sede della Fondazione Modena Arti Visive, i Musei Universitari, dove ci sarà parte delle collezioni librarie della Biblioteca Estense oltre ai laboratori per lo sviluppo delle digital humanities e il FEM, laboratorio di didattica innovativa. Un grande incarico per l’ex Direttore della Reggia di Caserta che continua il suo instancabile lavoro di valorizzazione dei beni culturali presenti nel territorio italiano. Ribadiamo che Felicori è sempre l’eccellenza manageriale in persona della vera valorizzazione dei beni culturali. Dopo l’incarico di Ravello continua con grande successo il suo operato verso quelle realtà museali che sposano la vera innovazione artistica: ” Grazie a Felicori si potrà avere un nuovo modello di sviluppo sulla quale i musei, se vogliono investire dovranno aprire totalmente le loro porte verso una nuova generazione che sia legata dalla ricerca, dalla scienza e dall’università, ma soprattutto che veda sempre i giovani protagonisti assoluti. Ci auguriamo che Felicori possa essere per futuri dirigenti museali che verranno la vera innovazione, ma soprattutto il vero esempio che questi futuri dirigenti potranno seguire – grazie anche alla sua innovazione museale data  alla Reggia di Caserta  – oggi almeno c’è una strada da intraprendere, un grande messaggio di speranza per chi ama la cultura. A mio avviso c’è ancora per noi un futuro diverso che si può costruire, che punta sempre a creare ricchezza e giustizia in questo Paese sconfiggendo definitivamente le oscurità politiche che hanno distrutto Caserta con la sua provincia. Noi auguriamo il meglio a Mauro Felicori – ma allo stesso tempo ci auguriamo che per Caserta  -la strada tracciata dall’ex manager bolognese sia quella che il futuro Direttore della Reggia potrà assolvere dando completamente a Caserta un ruolo importante per l’intero Paese italiano”. 

Mauro Felicori




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Di Giacinto Di Patre

La stampa fa paura. Anche a me. In genere non modifica le situazioni, non ha quel potere che la leggenda le attribuisce, ma può distruggere una persona. Se sbaglia, sono guai. E poi, non ci sono rimedi, anche quando tenta di riparare. La tv moltiplica addirittura l'effetto, per quel tanto di 'ufficialità' che si porta dietro. Una volta si commentava: "Lo ha detto la radio", ed era una patente di credibilità. Adesso quel che più conta, e fa opinione, è il nuovo mezzo.

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