OLBIA. Un mancato rientro a casa entro l’orario previsto ha spinto una delle compagne di due fratelli – di 20 e 24 anni – a chiamare la Guardia Costiera di Olbia. Le loro tracce si sono perse tra le zone di Soffi e Capo Figari, luoghi in cui si stanno concentrando le ricerche. Imponente il dispiegamento di forze: la Capitaneria di Olbia in queste ore è al lavoro per ritrovare i due ragazzi oltre alla loro imbarcazione.
Olbia: due fratelli scomparsi, erano andati a pesca
I due fratelli erano partiti a bordo di una piccola imbarcazione nella mattinata di sabato 19 aprile. Dalle ore 16.40 in poi non si hanno avuto più notizie: i telefoni in loro possesso risultano disconnessi e per questo non rintracciabili. Erano partiti per una battuta di pesca che sarebbe dovuta terminare entro un certo orario. Per il momento, l’analisi degli oggetti ritrovati (un salvagente, una tanica e degli stivali), oltre a diversi detriti della piccola imbarcazione, sono i pochi elementi a supporto di indagini che appaiono molto complesse. Le imponenti misure della macchina dei soccorsi sono scattate sin dalle prime chiamate da parte dei parenti dei ragazzi e hanno coinvolto – e stanno tuttora coinvolgendo – un elicottero e diverse motovedette per scrutare ogni zona tra le località di Olbia e Golfo Aranci. La speranza dei familiari è quella di ritrovare i due ragazzi al sicuro e senza ferite.
