Al De Cristofaro finisce 1-1

IL TABELLINO

GIUGLIANO (4 – 2 – 3 – 1): 1 Russo, Valdesi, Caldore, Minelli, La Vardera ( 85’Solcia), Celeghin, De Rosa, Njambe (65’Masala), Balde, D’Agostino (40’Demirovic), Padula (65’Nepi). A disp: Anacoura, D’Aniello, Peluso, Genovese, Galletta, Nurendini, Esposito, Giorgione. All. Valerio Bertotto

CASERTANA ( 4- 2 – 3 – 1 ) 1: Zanellati, Heinz, Kontek, Bacchetti, Fabbri (84’Falasca), Collodel, Proia, Paglino, Kallon (72’Ciano ), Bunino, Egharevba, Vano (57′ Damian). A disp: Vilardi, Pareiko, Bianchi, Damian, Frison, Llano, Giugno, Gatti, Capasso, Deli, Carretta. All.: Manuel Iori.

ARBITRO: Mattia Drigo di Pordenone

ASSISTENTI: Matteo Cardona di Catania – Alberto Rinaldi di Pisa

IV UFFICIALE Valerio Vogliacco di Bari

RETI : 10′ Bunino – 27′ Njambè

NOTE : Serata fresca con temperature non rigide, terreno di gioco in perfette condizioni.

AMMONITI De Rosa per il Giugliano; Vano e Bacchetti per la Casertana

Corner : 6 – 2.

Recupero : 1 pt; 4′ st.

SPETTATORI 700 CIRCA DI CUI 206 PROVENIENTI DA CASERTA.

GIUGLIANO (di Genesio Tortolano). Pareggio esterno della Casertana che impatta per 1-1 all’Alberto De Cristofaro contro il Giugliano, nel match valevole per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie C girone C. L’ex metronomo del centrocampo granata del Cittadella e allenatore rossoblù Manuel Iori, per cercare di scongiurare lo spettro dell’insidiosa appendice dei play – out, decide di puntare su un consolidato zoccolo duro, pertanto opera un solo cambio nella formazione iniziale rispetto al precedente e vittorioso match interno contro il Foggia, quest’ultimo annichilito con un perentorio poker di reti. La novità, è il rientro di Heinz sulla corsia di destra, con Fabbri confermato sul versante mancino e alla solita coppia di centrali composta da Bacchetti e Kontek in qualità di centrali. Per quanto concerne la zona mediana, Riccardo Collodel torna nel suo ruolo naturale di centrocampista centrale in coppia con Proia con il compito di dividersi la regia della squadra. Precedentemente aveva giocato come esterno basso per ottemperare all’emergenza in quel settore specifico. In attacco, fiducia al tridente di supporto Egharevba, Bunino e Kallon per l’unica punta Michele Vano. Seppur convocato non potrà essere della partita Llano a cui si aggiunge l’indisponibile Carretta. In casa Giugliano l’ex difensore centrale dell’Udinese e allenatore gialloblù Valerio Bertotto, dopo il pirotecnico pareggio esterno per 4 – 4 al “Viviani” contro il Potenza, opta per una decisa inversione di rotta rivoltando il suo undici come un guanto visto che sono ben cinque le new entry nello scacchiere. Tra i titolari spiccano le conferme di Padula nel ruolo di centravanti con Balde e D’Agostino come suggeritori. Quest’ultimo con indosso la casacca numero 70, realizzò il goal del beffardo pareggio al tramonto del match di andata disputato nel catino dello stadio “Alberto Pinto” di Caserta.

La gara vive una fase iniziale contrassegnata da buoni ritmi. La prima potenziale chance è di marca ospite: Vano resistente alla pressione degli avversari, entra in area e conclude da posizione defilata, trovando l’opposizione di un difensore locale che sventa la minaccia. Al 6′ arriva la replica dei gialloblù padroni di casa con un tiro di Balde dal limite dell’area sul quale è attento l’estremo difensore rossoblù Zanellati che neutralizza con una parata a terra. All’11’ il risultato si sblocca : sugli sviluppi di una rimessa laterale, Bunino si coordina e con una pregevole acrobazia trafigge il portiere avversario Russo. I Tigrotti sfiorano sfiorano il pareggio con De Rosa che ci prova direttamente su calcio piazzato, ma il portiere rossoblù Zanellati con un balzo felino toglie la sfera dall’incrocio. Al 15′ Vano riceve il giallo per una sbracciata su Caldore : era diffidato e pertanto salterà la trasferta di Potenza. All’18’ iniziata del Giugliano con Padula che prova ad impensierire la retroguardia dei falchetti, ma la sua girata termina di poco a lato. I locali tentano di rendersi pericolosi con Njambe e De Rosa, mentre la Casertana replica con un suggerimento di Collodel per Vano che non riesce a capitalizzare e con un destro a giro di Egharevba. Il Giugliano torna ad affacciarsi nella metà campo avversaria al 27′ e si guadagna un calcio di rigore per un fallo di mano di Bacchetti sulla giocata di Njambè. Sul dischetto si presenta il numero 11 che spiazza Zanellati riportando in parità le sorti del match. Poco dopo il 30′ sono ancora i padroni di casa ad offendere con Padula che raccoglie una sponda ma non da forza alla conclusione. La prima frazione si chiude con una grande azione di Egharevba: l’esterno supera due avversari e calcia a ridosso dell’area piccola, ma trova l’opposizione della retroguardia locale.

La ripresa inizia senza sostituzioni e con un’intensità di gioco più bassa rispetto alla prima parte di gara. La Casertana comunque si fa vedere dalle parti di Russo con una punizione di Kallon che non crea problemi. Il tecnico della Casertana Iori opera un cambio inserendo Damian al posto di Vano. Bertotto, dal canto suo conferma gli stessi interpreti. Al 63′ D’Agostino cade in area a seguito di un contatto e chiede il calcio di rigore, ma il direttore di gara Mattia Drigo di Pordenone lascia continuare. A metà ripresa doppia sostituzione per i gialloblù con l’ingresso sul rettangolo di gioco di Nepi e Masala al posto di Padula e Njambè. Al 71’errato rinvio dell’estremo difensore dei falchetti Zanellati, Balde si avventa sulla sfera ma viene contrastato dai difensori ospiti poco prima di entrare in area di rigore. Il tecnico rossoblù effettua altri due cambi : dentro Ciano e Paglino, fuori Kallon e Proia. L’assetto tattico della Casertana non cambia. L’occasionissima per i falchetti giunge al 78′ e capita sul piede sinistro educato di Ciano, l’attaccante ex Frosinone calcia da buona posizione a colpo sicura ma centra un difensore del Giugliano. All’85’ i padroni di casa perdono per un infortunio il centrale siciliano Vardere e il trainer Bertotto getta nella mischia al suo posto Solcia. L’altra sostituzione, riguarda l’ingresso in campo di Demerovic in luogo di D’Agostino. Gli ultimi quindici minuti del match non regalano particolari emozioni. Le due squadre in pratica sembrano accontentarsi del pareggio. Non accade più nulla neanche nei minuti finali e in quelli di recupero (4), assegnati dall’arbitro Drigo. Giugliano e Casertana si dividono la posta in palio.

I falchetti nelle ultime settimane hanno cambiato decisamente marcia, dovranno ancora sudare le proverbiali sette camicie per guadagnarsi la salvezza. La classifica vede il Messina a meno 7, mentre il Latina è a più 2. Il calendario del prossimo turno, vede per i rossoblù casertani di scena a Potenza, un match dai contorni insidiosi. Il Giugliano essendo in piena lotta per un piazzamento nei play – off, non può in alcun modo abbassare la guardia.

LE PAGELLE

Zanellati 6,5 Con una parata volante, disinnesca una punizione velenosa dell’ex Cosenza De Rose indirizzata all’incrocio. Incolpevole sul rigore che vale il pareggio per i padroni di casa. Per il resto, è poco impegnato.

Heinz 6 Non sempre pulito negli interventi difensivi, quasi mai preciso nelle giocate. Decisivo nel fornire l’assist a Bunino che lo converte nella rete del provvisorio vantaggio.

Kontek 6 Il roccioso centrale croato, offre una performance senza particolari sbavature e tiene bene la posizione senza alcuna sofferenza, visto che non è mai chiamato a chiusure particolarmente difficili.

Bacchetti 5,5 La dea bendata gli volta le spalle nello sfortunato fallo di mano che costa il calcio di rigore che vale il pareggio per il Giugliano. La palla arriva da vicino ma il braccio è un po’ largo. Disattenzione grave.

Fabbri 6 Gioca con ordine e raziocinio, abbandona raramente il settore difensivo per evitare di lasciare spazio agli avversari in campo aperto. Nessuna sbavatura anche se in un paio di circostanze pecca sotto il profilo della decisione. (84’Falasca s.v.).

Collodel 5,5 Meno nel vivo del gioco rispetto ad altre occasioni, poichè il confronto vive quasi esclusivamente sulle corsie esterne. Tocca pochi palloni e pertanto non riesce ad avere le opportunità per incidere né in fase di costruzione né in quella di rifinitura e alla fine si vede pochissimo.

Proia 5 Passo indietro rispetto precedenti prestazioni. Non segna, è in ritardo in un paio di situazioni pericolose in area avversaria e qualche volta è pigro nel rientrare. (dal 72’Ciano 5,5 : gestisce pochi palloni e non riesce a trovare la giocata decisiva come tutti si aspettano da lui. Gli capita anche l’occasione giusta ma tira addosso al difensore).

Kallon 5 Soffre il raddoppio degli avversari in termini di marcatura e raramente riesce a saltare l’uomo. Si impegna nei ripiegamenti difensivi, ma fa mancare il suo prezioso supporto alla fase offensiva. (dal 72′ (dal 72′ Paglino 5,5: mister Iori gli fornisce un’occasione preziosa per incidere ma lui non la sfrutta al meglio).

Bunino 7 Partita sontuosa per l’ex Pro Vercelli. Sigla un magnifico goal in rovesciata, combatte su ogni pallone e come al solito sbaglia il minimo sindacale.

Egharevba 6 Un paio di suoi spunti mettono i brividi alla difesa avversaria, la volontà ovviamente non gli manca, la corsa neppure, però non incide nelle occasioni propizie quando ne ha l’opportunità.

Vano 5 Irriconoscibile : non riesce mai a difendere il pallone spalle alla porta, sbaglia una moltitudine di passaggi e si fa ammonire inutilmente. Sembra stanco e poi gli arrivano pochi cross dalle corsie esterne e quando la partita va in questo modo, inevitabilmente soffre. (58’Damian 6: è chiamato a fare coppia con Collodel per agire in qualità di argine davanti alla difesa e proteggerla da eventuali contropiedi, tiene la posizione con ordine.

All. Manuel Iori 6 La sua impronta si vede, visto che i rossoblù offrono una buona prestazione, condita da ordine e disciplina tattica, contro un avversario insidioso come il Giugliano.