Promozione, pari e patta tra Sessana e Cellole
SESSANA – CELLOLE 1-1
SESSANA: 1 Mancino, Granato, Pirolozzi (85’ Bianco), Quintigliano C, Carbonaro, Ayari, Vicario, Di Marco, Quintigliano M (85’ Marraffino), Fava (55’ Coppola), Palumbo. All. De Stefano. A disp. Rho, Esposito, Fava Passaro C, D’Itri, Talitro, Fava Passaro D.
CELLOLE: 1 Cozzolino, Quaranta, Scognamiglio, Cicala, Noviello, Laezza, Agrillo (70’ Lunardo), Maturo, De Simone (60’ De Iorio), Caiazzo, Durazzo. All. Starita. A disp. Gallo, Vastarella, Nappi, Mari, Afiuwa, Nugnes, D’Onofrio.
ARBITRO: Luca Cutolo di Napoli
ASSISTENTI: Ciro Lauro di Castellamare di Stabia – Antonio Apuzzo di Napoli
RETI: 50’ Quintigliano M (SES); 77’ Lunardo (CEL)
NOTE : AMMONITI: 23’ Durazzo (CEL); 41’ Agrillo (CEL); 42’ Fava (SES); 51’ Scognamiglio (CEL); 56’ Di Marco (SES); 77’ Laezza (CEL); 80’ Quintigliano C (SES)
CORNER: 2-2
RECUPERO: 1’ PT; 5’ ST
SPETTATORI 1000 CIRCA
SESSA AURUNCA (di Genesio Tortolano). Termina con il pareggio per 1 – 1, il match dello stadio “Ernesto Prassino”, tra la formazione gialloblù della Sessana e quella rossoblù del Cellole. Il trainer aurunco Antonio De Stefano, propone una difesa a quattro con al centro il ritorno da titolare dopo l’infortunio di Carbonaro, In attacco, confermata la coppia composta da Quintigliano e Palumbo che era stata protagonista eccellente nella vittoria esterna per 1 – 0, maturata al “San Giacomo”, contro il team giallorosso del Puglianello guidato da Francesco Diana. Gli ospiti, rispondono con Caiazzo dietro le punte De Simone e Durazzo. Per quanto riguarda il centrocampo, è tutto composto da elementi over e cioè Cicala, Maturo e Agrillo.
Nel primo tempo, la gara è contrassegnata da un notevole agonismo e pochissime azioni da goal, con i padroni di casa che lamentano una mancata chiamata da rosso per il fallo da ultimo uomo di Quaranta su Palumbo, il direttore di gara Luca Cutolo di Napoli nella circostanza non ravvisa gli estremi per la massima sanzione. La Sessana mostra di essere più volitiva dell’avversario. Il Cellole dal canto suo cerca di non prestare il fianco alle iniziative dei padroni di casa e si rintana nella propria metà campo, chiudendo tutti i varchi con l’intento di conservare il risultato. La partita è continuamente spezzettata da interventi molto ruvidi e spesso al limite. I locali gialloblù della Sessana allo scoccare della metà della prima frazione di gioco si rendono pericolosi : Pirolozzi serve in area Palumbo che in mezza girata batte a rete, ma la sfera non inquadra la porta rossoblù avversaria. A pochi minuti dalla chiusura della prima frazione e per la precisione sugli sviluppi di una rimessa laterale, è Vicario ad avventarsi sulla sfera, ma il suo tiro con il piede mancino è debole e termina alla sinistra della porta difesa dell’estremo difensore ospite Cozzolino.
Nella ripresa, la Sessana al primo affondo contraddistinto da pericolosità e cioè al 50′ passa in vantaggio: pallone respinto dal pacchetto difensivo rossoblù e spedito nuovamente nel cuore dell’area di rigore ospite dal centrocampo gialloblù di casa, il più rapido di tutti è Mario Quintigliano che è abile a coordinarsi ed in spaccata insacca il pallone alle spalle del numero uno ospite Cozzolino, esplode di gioia la gremitissima e calorosa tribuna dello stadio “Prassino”, tinta di gialloblù. Per la cronaca, è la seconda marcatura consecutiva per l’attaccante che viene letteralmente sommerso dall’abbraccio entusiastico di tutti i compagni di squadra. Trascorrono pochi minuti e precisamente al 55′ e i gialloblù si costruiscono la chance per raddoppiare: traversone di Christian Quintigliano per Palumbo, conclusione di controbalzo di quest’ultimo attaccante con la casacca numero undici, ma il pallone si impenna colpendo incredibilmente la parte alta della traversa per poi uscire sul fondo. Il gioco è spesso fermo, poichè sono diversi i contatti contraddistinti da una certa durezza. La Sessana recupera palloni nella metà campo ospite, senza però trovare la giocata giusta per pervenire alla rete del raddoppio. Inizia il valzer delle sostituzioni operate dai due tecnici ovvero Antonio De Stefano per la Sessana e Starita per il Cellole. Al 77’ gli ospiti ripristinano la parità : calcio d’angolo molto dubbio concesso ai rossoblù battuto dal settore sinistro da Scognamiglio, il pallone respinto dal portiere locale Mancino, giunge a Lunardo che si coordina e infila il cuoio in rete, quest’ultimo entra dopo essere passato tra una selva di gambe. La Sessana reagisce provando a realizzare il goal del nuovo vantaggio, il subentrato Marraffino dal settore destro crossa al centro dell’area di rigore non trovando però nessun compagno di squadra che riesca ad arrivare sulla sfera. Il match si chiude sul risultato di 1-1 che consente alla Sessana di conservare la vetta della classifica con una lunghezza di vantaggio sul tandem partenopeo formato da Neapolis e Cardito.