MADDALONI. Non un episodio di poche ore fa, ma risalenti allo scorso 6 maggio, ripreso dalle telecamere. Un episodio drammatico accaduto nella Chiesa Maria Santissima Immacolata di Maddaloni durante una cerimonia funebre. Protagonista del terribile gesto, ripreso come detto dalle telecamere di sorveglianza poste nella chiesa, un pregiudicato di 42 anni che ha aggredito il parroco di Maddaloni mentre porgeva ai fedeli l’eucarestia. Alla base del gesto forse la troppa fila per prendere l’ostia o forse un momento di follia che ha lasciato i presenti a bocca aperta e ha scatenato, giustamente, la solidarietà nei confronti del parroco.
Parroco aggredito durante funerale a Maddaloni
Le immagini delle telecamere sono abbastanza eloquenti: si nota un uomo che si avvicina al parroco di Maddaloni, Don Francesco Cicchella, mentre quest’ultimo porge l’ostia ai fedeli durante un rito funebre. All’improvviso Michele Madonna, 42 anni e noto esponente del clan Belforte (uno dei clan più noti della provincia di Caserta), si avvicina a lui, aspetta qualche secondo e gli sferra due pugni che lo scaraventano a terra. I testimoni dell’aggressione non hanno potuto fare altro che chiamare i Carabinieri e aiutare il parroco, finito sul suolo della chiesa per via della violenza del colpo. Hanno tentato anche di fermarlo perché il 42enne, che si è scoperto dopo essere in regime di sorveglianza speciale, ha tentato di fuggire.
La cerimonia funebre, stando alle prime informazioni raccolte, riguardava proprio il padre di Madonna: il che rende il gesto ancora più condannabile e insensato. Intanto, la solidarietà nei confronti di Don Cicchella non si è fatta attendere. Tutta la comunità si stringe attorno al parroco aggredito senza nessun motivo.
