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Piedimonte Matese. 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, lunedì l’incontro con Massimo D’Alema

PIEDIMONTE MATESE. Lunedì 6 maggio importante incontro-dibattito a Piedimonte Matese.

A trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino quali prospettive geopolitiche si aprono all’orizzonte per l’Europa e per i nuovi equilibri mondiali, ancora tutti da definire?

La caduta del Muro di Berlino segna uno spartiacque nella storia politica, sociale ed economica non solo della Germania, ma dell’intera Europa. Più in generale si sono avute ripercussioni su vasta scala che hanno cambiato gli scenari geopolitici mondiali.

Se ne discuterà lunedì 6 maggio, alle 10.30, presso l’Auditorium comunale di Piedimonte Matese, in Largo San Domenico, con ospiti di grande prestigio: Maria Luisa Chirico, Direttrice Dilbec presso l’Università Luigi Vanvitelli di Caserta, Giovanni Cerchia, docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi del Molise, Massimo D’Alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei, già Presidente del Consiglio dei Ministri, già Ministro degli affari esteri.

L’incontro, promosso dall’Associazione Piedimonte Futura, si preannuncia particolarmente interessante soprattutto per gli studenti dell’ultimo anno degli Istituti superiori, che fra poco più di un mese saranno alle prese con le impegnative prove dell’Esame di Stato.

Una riflessione a tutto tondo sulla fine della Guerra Fredda, sulle illusioni generate dalla repentina caduta del Muro di Berlino, sulla complessità dei temi legati all’attualità e alla intricata trama delle relazioni che, oggi, caratterizzano non più soltanto i tradizionali rapporti Est – Ovest, ma anche quelli tra Nord e Sud del mondo.

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