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Pietravairano. Il Comune si difende contro il nuovo ricorso di Moccia

Pietravairano. Potrebbe essere l’ultimo e definitivo atto che sancirebbe la vittoria concreta della grande lotta messa in piedi dal sindaco Francesco Zarone e dal Comitato nato contro il cementificio di Pietravairano.

Qualche mese fa il sindaco si disse molto soddisfatto per l’andamento dell’iter che aveva di fatto stabilito anche con l’ultima sentenza del Tar che il Cementificio a Pietravairano non si sarebbe mai realizzato. La tipologia di sentenza emessa dai giudici amministrativi non aveva semplicemente respinto il ricorso dell’azienda Cementi Moccia, ma era entrata nel merito specificando le motivazioni per cui quella struttura che tanto preoccupa l’Alto Casertano non si sarebbe costruita. Si poteva ipotizzare anche che la ditta non si volesse avvalere dell’ultima opportunità possibile per la realizzazione del cementificio con un ricorso all’ultimo grado della giustizia amministrativa, un ricorso al Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada a Roma si dovranno esprimere non tanto sui contenuti del ricorso, quanto sulla bontà e correttezza della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale e, dato che i giudici di questo ente giuridico hanno sentenziato in maniera precisa entrando anche nel merito della vicenda, sembrerebbe improbabile che il Cementificio a Pietravairano possa mai aprire i battenti. Solo nel caso un amministrazione cittadina volesse concedere nuovamente i permessi a Moccia qualcosa potrebbe cambiare, ma per adesso ogni pericolo sembra scongiurato. La Giunta ha dato mandato al sindaco Zarone di individuare un legale per difendere l’ente al Consiglio di Stato.

Articolo pubblicato su La Nuova Gazzetta di Caserta il giorno 15/02/2014

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