• Ven. Mar 29th, 2024

Pietravairano, la produzione agricola messa in ginocchio dai cinghiali

DiThomas Scalera

Ago 6, 2014

Pietravairano. L’arrivo dell’estate coincide, già da alcuni anni, con la discesa a valle di branchi di cinghiali che, senza alcun controllo, devastano ogni tipologia di coltivazione, soprattutto i campi di granturco. Il territorio di Pietravairano risulta colpito da centinaia e centinaia di capi che mettono in ginocchio un’intera economia agricola, già fragile e indebolita da un momento di crisi generale. I contadini, che impiegano le loro energie e le loro finanze nel tentativo di condurre l’attività agricola con passione e dedizione, si trovano di fronte a campi distrutti, esiguo cibo per i loro animali e, soprattutto, all’indifferenza delle istituzioni che hanno sempre sottovalutato tale problematica.

p_movimento

Il meetup Pietravairano in Movimento, dalla sua nascita vicino alle problematiche dei cittadini sul territorio, ha ritenuto opportuno chiedere delucidazioni in merito direttamente ai suoi rappresentanti in Parlamento, gli onorevoli Massimiliano Bernini (nella foto), Giuseppe L’Abbate e Chiara Gagnarli, membri della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, i quali, con una celere risposta, hanno comunicato che proprio oggi, alle 10.30, sarà discussa la risoluzione in commissione n. 7-00268, in cui verrà affrontata nello specifico la problematica della proliferazione dei suidi e, nel contempo, dell’abbandono delle aree agricole da parte dei produttori che, oltre alla sofferenza dovuta alla recente crisi economica, continuano a subire perdite tanto gravi da minarne la propria sussistenza.

“La provincia di Caserta e la regione Campania fanno orecchie da mercante – ha dichiarato Margherita del Sesto (nella foto), organizer del meetup – e anche quest’anno, come previsto, il problema si è ripresentato e decine di famiglie hanno subito danni ingenti per migliaia di euro. Le istituzioni locali sono intervenute con riunioni e convegni, a cui hanno partecipato anche esponenti politici provinciali ma, come al solito, alle belle parole non sono seguiti i fatti e non si è giunti ad un’adeguata programmazione per la risoluzione del problema”.

L’auspicio è che possa essere attuata immediatamente una manovra risolutiva – proposta proprio dalla Commissione Agricoltura del M5S – basata su piani di controllo numerico dei cinghiali, su un equo indennizzo per i detentori di fondi che subiscono i danni, oltre alla salvaguardia della pubblica incolumità legata all’attività venatoria e agli incidenti stradali.

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Thomas Scalera

Il Guru

error: Content is protected !!