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Pietravairano. Un arresto per detenzione illegale di armi e ricettazione.

PIETRAVAIRANO – E’ accaduto a Pietravairano, dove un uomo è stato tratto in arresto dopo una perquisizione domiciliare.

I carabinieri della Stazione di Vairano Scalo (CE), hanno tratto in arresto e sottoposto ai domiciliari, SCHIAVONE Antonio, per detenzione illegale di arma comune da sparo e ricettazione. L’uomo classe 59, del luogo, deteneva armi presso la sua abitazione.

I militari dell’Arma, a seguito della perquisizione domiciliare, hanno trovato e sequestrato un fucile automatico marca “franchi” cal.12. Lo stesso era stato denunciato presso i carabinieri di Bacoli (Na), rubato nel periodo di Luglio – Agosto 2017. Il fucile suddetto era occultato nel locale cantina.

Durante le operazioni di perquisizione, all’interno della camera da letto, sono state poi rinvenute e sequestrate una carabina ad aria compressa, marca “norica dragon star gold”, mod. cn179, cal. 4,5 ed una una pistola marca beretta, cal. 7,65, legalmente detenuta dal defunto padre dell’arrestato. L’arma non è stata regolarizzata dallo SCHIAVONE Antonio che è stato tratto in tratto in arresto.

La detenzione illegale di armi è una problematica significativa sul territorio e costanti controlli sono indispensabili per contrastarla.

Chiunque detiene armi, munizioni o materie esplodenti deve infatti, secondo la normativa vigente, farne denuncia, entro le 72 ore successive all’ acquisizione, presso l’autorità di P.S. (Ufficio locale di P.S. o in mancanza, al Comando Carabinieri).

L’obbligo della denuncia vige anche nel caso di locazione e comodato (per armi sportive o da caccia), a seguito di cessione gratuita, e per gli eredi da successione, per mortis causa. La denuncia deve essere immediata , il ritardo può equivalere alla sua mancanza (vedi art. 38 T.U.L.P.S. – art. 22 Legge n. 110/75 – sent. Cass. sez I 29.04 1992 e 13.10.1981).

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