• Sab. Apr 20th, 2024

Tragedia di Cardito: Pompei si prepara a salutare il piccolo Giuseppe

Accolta la richiesta del padre del piccolo di celebrare i funerali a Pompei

POMPEI/CARDITO. Pompei questo pomeriggio si prepara a salutare per l’ultima volta il piccolo Giuseppe, il bimbo di 7 anni ammazzato domenica scorsa dal 24 enne tunisino Tony Badre Essobti. Le esequie si terranno questo pomeriggio alle 15,30 nella Chiesa di San Giuseppe a Pompei, città dove ha tutt’ora ha la residenza il padre del piccolo trucidato domenica scorsa Felice Dorice.  In città sono attese numerose persone di Massa Lubrense, città di residenza della madre Valentina Casa ed esponenti dell’amministrazione comunale della città di Cardito guidati dal sindaco Giuseppe Cirillo.

I magistrati che stanno indagando sulla vicenda hanno accolto la richiesta del padre di far svolgere i funerali del piccolo a Pompei, nonostante loro abbiano autorizzato la sospensione effettiva della patria genitoriale sia al padre che alla madre. Sono attesi numerosi cittadini campani che accompagneranno oggi nella chiesa il piccolo Giuseppe nell’ultimo viaggio terreno. Ad officiare la celebrazione eucaristica il vescovo di Pompei Tommaso Caputo. Il primo cittadino di Cardito, Giuseppe Cirillo, aveva in precedenza manifestato la piena disponibilità a far svolgere le esequie nella cittadina dell’hinterland napoletano dove la donna con il piccolo e le sue sorelline, si erano trasferiti l’anno scorso per raggiungere il compagno di lei,  che attualmente si trova detenuto in isolamento nel carcere di Poggioreale con l’accusa di omicidio volontario aggravato da futili motivi e lesioni gravi nei confronti di Noemi, la sorellina ancora ricoverata sotto controllo medico accurato all’ospedale Santobono di Napoli.

USCITA A1 CAIANELLO VIA CERASELLE TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL SABATO ORARIO CONTINUATO 08:00 20:30 DOMENICA 08.00 13.00
Documento senza titolo

Sostieni V-news.it

Caro lettore, la redazione di V-news.it lavora per fornire notizie precise e affidabili in un momento lavorativo difficile messo ancor più a dura prova dall’emergenza pandemica.
Se apprezzi il nostro lavoro, che è da sempre per te gratuito, ti chiediamo un piccolo contributo per supportarci. Vorremmo che il vero “sponsor” fossi tu che ci segui e ci apprezzi per quello che facciamo e che sicuramente capisci quanto sia complicato lavorare senza il sostegno economico che possono vantare altre realtà. Sicuri di un tuo piccolo contributo che per noi vuol dire tantissimo sotto tutti i punti di vista, ti ringraziamo dal profondo del cuore.

Di Thomas Scalera

Il Guru

error: Content is protected !!