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Ravello. Presentato il Ravello Festival 2019

L’edizione n. 67 nel segno delle Grandi Orchestre Italiane

RAVELLO (SA). Torna anche per il 2019 il Ravello Festival. La kermesse concertistica classica che si tiene da 66 anni in uno dei posti più esclusivi e visitati al mondo.

L’edizione n. 67 presentata pochi giorni fa si svolgerà sotto il segno di Mauro Felicori. Il neo commissario della Fondazione Ravello, infatti, ha sorpreso subito tutti, riportando il famoso Festival della cittadina della costiera amalfitana alle sue origini.

Si tornerà, praticamente, all’esibizione delle grandi orchestre italiane nella famosa Villa Rufolo. Una mossa per certi versi azzardata, che l’ex Direttore della Reggia di Caserta, ironizzando sul suo incarico, definisce simpaticamente ”Rifondazione Ravello”.

Il Festival si terrà dal 30 giugno al 20 ottobre e sarà diviso in 5 sezioni tematiche. L’apertura vedrà l’esibizione dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, partner istituzionale del “Ravello 2019”.

Un’altra mossa ad effetto tirata fuori dal cilindro di Felicori che inaugura la sezione “Grandi Orchestre” oltre che l’intero cartellone musicale.

Le altre Orchestre che si esibiranno sulla terrazza sul mare più famosa del mondo sono l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini il 14 luglio, l’Orchestra Giovanile Italiana il 18 agosto, l’Orchestra Filarmonica della Scala il 31 agosto.

L’Orchestra del Teatro Carlo Felice si esibirà il 21 luglio, l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo il 28 luglio, l’Orchestra del Teatro comunale di Bologna il 4 agosto, l’Orchestra sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano il 23 agosto.

Sarà poi il turno dell’Orchestra Filarmonica “Gioacchino Rossini” il 25 agosto, l’Accademia barocca di Santa Cecilia il 7 di luglio, fino ad arrivare all’Orchestra filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno che si esibirà l’11 agosto nel tradizionale ed unico Concerto all’alba.

Ci sarà una sezione organistica denominata “Le note di Sigilgaita”che prevede un ciclo di concerti nel Duomo di Ravello. La sezione “Nel Giardino di Wagner” sarà, invece, dedicata alla musica da camera.

“La meglio gioventù” è la sezione iniziata lo scorso 17 aprile che, in collaborazione col Teatro Verdi di Salerno (altro partner del Festival). Essa da l’occasione a tanti giovani allievi dei Conservatori campani di esibirsi tra le numerose  chiese e le meravigliose ville di Ravello.

La sezione “Potenza del diletto” prevede tre concerti con formazioni corali amatoriali. La collaborazione con l’Arcc – Associazione regionale cori campani – viene riproposta dopo il successo della scorsa edizione.

Ravello Festival è anche due “Fuori Programma” extra in collaborazione con l’ennesimo partner strategico della rassegna.

Città della Scienza di Napoli proporrà, infatti, due incontri interattivi col pubblico di grandissima attualità.

Il 16 luglio ci sarà una serata di osservazione del cielo con una maratona notturna di musica, poesia e telescopi. Questo in omaggio all’allunaggio di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario. Il 23 luglio, invece, serata a tema robotica, tra scienza e fantascienza.

Un Ravello Festival che nel 2019 spegne 67 candeline ma che si presenta al pubblico sicuramente ringiovanito e rinvigorito grazie alla mano e alla mente di Mauro Felicori.

La conferenza stampa di presentazione del Ravello Festival 2019

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Di Thomas Scalera

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