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Regione Campania, approvata la legge sulla Qualità dell'Architettura

Nascono le Case del design

NAPOLI. Approvata oggi in Consiglio Regionale la legge sulla Qualità dell’Architettura, fortemente voluta dal Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca e dall’Assessore all’Urbanistica e Governo del Territorio Bruno Discepolo. E’ la prima volta che la Regione si dota di una legge di questo tipo, i cui principi ispiratori trovano ragione nel convincimento che l’architettura è una delle espressioni principali della cultura di ogni tempo e, pertanto, la qualità architettonica, l’inserimento nel paesaggio di nuovi interventi secondo criteri di tutela e valorizzazione sostenibile del paesaggio naturale e del paesaggio urbano, l’utilizzazione del patrimonio esistente, la rigenerazione sostenibile delle città, rispondono ad un interesse pubblico, in conformità con l’art. 9 della Costituzione e con le norme statali vigenti in materia.

Alla elaborazione del testo di legge hanno partecipato rappresentanti regionali degli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri, dell’ANIAI, dell’IN-ARCH, dei dipartimenti di architettura della Federico II e dell’Università della Campania e  del Docomomo Italia.

Tra le novità proposte dalla legge anche l’istituzione di Case dell’Architettura e del design nelle città campane. In tale ambito si colloca la scelta di realizzare la prima casa a Napoli, recuperando a tale scopo “Palazzo Penne”, edificio di proprietà della Regione, esempio tra i più significativi dell’architettura rinascimentale napoletana. 

Architettura

L’architettura è la disciplina che ha come scopo l’organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l’essere umano. Semplificando si può dire che essa attiene principalmente alla progettazione e costruzione di un immobile o dell’ambiente costruito. In essa concorrono aspetti tecnici ed artistici. Insieme alla scultura, fa parte delle cosiddette arti visive plastiche.

Da quando l’uomo ha avuto capacità cognitive tali da potersi organizzare in civiltà, l’architettura è sempre esistita. L’architettura è nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell’uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici, e proprio per questo è tra le discipline maggiormente presenti in tutte le civiltà. Solo in un secondo momento, con lo sviluppo della divisione del lavoro nella società, alla funzione primaria vennero aggiunte funzioni secondarie in numero sempre crescente.

Con la comparsa di caratteri estetici si ebbe la nascita dell’architettura anche come arte visiva, dotata però di proprie caratteristiche peculiari. Sarebbe riduttivo anche parlare di valori estetici in quanto una buona architettura è spesso frutto di valori etici e di uno studio antropologico.

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